Ucraina, diretta – Nato e Ue bocciano il piano cinese, Scholz-Sanchez aprono. Scontro Usa-Pechino all’Onu. Zelensky: “Ci saranno negoziati”

Nell'anniversario dell'invasione, la Cina presenta i suoi punti per la pace proponendosi come grande mediatrice. Ma viene definito "non credibile" e un elenco di "soli principi" da Nato, Usa e Bruxelles. Ma il presidente ucraino apre. Intesa sul decimo pacchetto di sanzioni Ue

Aggiornato: 11:19

I fatti più importanti

  • 15:19

    Usa: nuove sanzioni contro intermediari europei di Mosca

    Tra i nuovi obiettivi del nuovo pacchetto di sanzioni Usa in sostegno all’Ucraina ci sono anche “intermediari europei” che aiutano l’esercito di Mosca ad aggirare le sanzioni. Lo riferisce la Casa Bianca.  

  • 15:09

    Podolyak: “Per la pace serve il ritiro dei russi ai confini del 1991”

    Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rispondendo alle proposte della Cina per il conflitto, ha detto che “se applicate congelerebbero la guerra e porterebbero a una sconfitta dell’Ucraina”. “Qualsiasi ‘piano di pacè che preveda solo un cessate il fuoco e, di conseguenza, una nuova linea di delimitazione e la continua occupazione del territorio di ucraino non riguarda la pace, ma il congelamento della guerra, la sconfitta dell’Ucraina, le prossime fasi del genocidio di russo. La posizione dell’Ucraina è nota – il ritiro delle truppe russe ai confini del 1991”, ha scritto su Twitter.

  • 14:42

    La Svezia fornirà a Kiev una decina di Leopard

    La Svezia fornirà “circa” 10 carri armati Leopard all’Ucraina e sistemi di difesa anti-aerea. Lo ha annunciato il governo a Stoccolma.  

  • 14:40

    Proteste in Russia contro la guerra: 20 arresti

    In varie città russe la polizia sta fermando delle persone che manifestano individualmente contro la guerra in Ucraina o depongono fiori ai piedi dei monumenti: lo scrive la testata online Meduza, secondo cui i fermati sarebbero ora oltre 20. Secondo quanto risulta a OVD-Info, a San Pietroburgo almeno 9 persone sono state arrestate per aver deposto dei fiori presso il monumento al poeta ucraino Taras Shevchenko. A Korolyov, una città della regione di Mosca, una giovane donna è stata arrestata per aver tenuto un cartello con la scritta ‘Io sostengo la pace’. E un’altra donna a Irkutsk è stata arrestata per un cartello con scritto ‘Chiedo il ritiro delle truppe russe dall’Ucraina’. Meduza riferisce ancora che a Vyksa, città della regione di Nizhny Novgorod, il consigliere comunale Dmitry Mochalin è stato arrestato per aver protestato con un cartello con la scritta ‘Pace all’Ucraina. I soldati tornano a casa’. Meduza aggiunge che i russi hanno anche organizzato proteste a Rostov-sul-Don, Magnitogorsk, Vladivostok e in altre città. 

  • 14:31

    Biden: “L’Ucraina ancora indipendente e libera”

    “Oggi, un anno dopo che le bombe hanno iniziato a cadere, l’Ucraina è ancora indipendente e libera”. Lo scrive su Twitter Joe Biden in occasione del primo anniversario della guerra”. “Da Kherson a Kharkiv, i combattenti ucraini hanno rivendicato la loro terra. E in più della metà del territorio occupato dalla Russia lo scorso anno, la bandiera ucraina sventola ancora una volta con orgoglio”, ha sottolineato il presidente americano.

  • 14:31

    Cremlino: giornalisti allineati con noi non citino più capo della Wagner

    Ai giornalisti russi allineati con il Cremlino è stato chiesto di smette di citare Evgheny Prigozhin se non assolutamente necessario, per esempio quando annuncia vittorie al fronte, ha reso noto il sito di notizie indipendente Verstka, citando fonti giornalistiche e del ministero della Difesa. Le autorità hanno anche preparato una campagna di diffamazione contro il fondatore della Wagner che nei giorni scorsi ha rilanciato i suoi attacchi contro i vertici della difesa in Russia, arrivando a parlare di “altro tradimento” da parte loro, per mancati arrivi di munizioni ai suoi mercenari. La campagna è pronta ma non sarà lanciata subito.

  • 14:16

    Biden: “La Russia non vincerà mai”

    “Ripeto oggi quello che ho detto un anno fa quando la Russia ha invaso l’Ucraina. Un dittatore deciso a ricostruire un impero non cancellerà mai l’amore per la libertà di un popolo. La brutalità non macinerà mai la volontà dei liberi e l’Ucraina non sarà mai una vittoria per la Russia. Mai”. Lo ha scritto su Twitter il presidente americano, Joe Biden. “Oggi, un anno dopo l’inizio delle bombe, l’Ucraina è ancora indipendente e libera”, aggiunge.  

  • 14:16

    Polonia: “Decimo pacchetto di sanzioni troppo morbido”

    “Il decimo pacchetto delle sanzioni è troppo morbido; oggi stesso mi rivolgerò alla presidente della Unione europea per aggiungere alcuni nomi degli propagandisti russi”. Lo ha detto il premier polacco Mateusz Morawiecki a Kiev nel corso della conferenza stampa senza aggiungere i nomi di chi si tratta. 

  • 14:14

    Blinken: “Putin ha già fallito e non vincerà mai”

    “Putin ha fallito e non vincerà mai”. Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken in occasione del primo anniversario della guerra in Ucraina. “Da un certo punto di vista questa guerra è già stata vinta da Kiev poiché l’obiettivo primario di Putin era cancellare l’Ucraina dalle mappe, annetterla alla Russia, rubarle l’identità di Paese sovrano. Questo non ‘ successo e non succederà”, ha sottolineato il segretario di Stato americano in un’intervista a The Atlantic.

  • 14:00

    Transistria, Moldavia nega qualsiasi “minaccia diretta” di Kiev

    La Moldavia nega qualsiasi “minaccia diretta” da parte dell’Ucraina alla regione separatista filo-russa Transnistria, di cui aveva parlato Mosca. Lo afferma un comunicato. “Il Dipartimento della Difesa sta monitorando tutti gli eventi, le azioni e i cambiamenti in atto nella regione… Affermiamo che attualmente non vi è alcuna minaccia diretta alla sicurezza militare dello Stato”, si legge in una nota di Chisinau. “Le false informazioni diffuse hanno lo scopo di seminare il panico”, aggiunge la Moldavia.