Ucraina, diretta – Nato e Ue bocciano il piano cinese, Scholz-Sanchez aprono. Scontro Usa-Pechino all’Onu. Zelensky: “Ci saranno negoziati”

Nell'anniversario dell'invasione, la Cina presenta i suoi punti per la pace proponendosi come grande mediatrice. Ma viene definito "non credibile" e un elenco di "soli principi" da Nato, Usa e Bruxelles. Ma il presidente ucraino apre. Intesa sul decimo pacchetto di sanzioni Ue

Aggiornato: 11:19

I fatti più importanti

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    16:52

    Zelensky: “Sicuramente ci saranno negoziati e vertice di pace anche con Cina e India”

    “Sicuramente ci saranno negoziati” e “speriamo che ci possa essere un vertice di pace” a cui “partecipino quanti più partner possibili”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky in conferenza stampa, aggiungendo che oggi “c’è più interesse a conseguire una pace come la vogliamo noi. Abbiamo dalla nostra parte la comunità internazionale”, ha sottolineato. “Noi abbiamo fatto la nostra parte, ma la Russia ha intrapreso solo azioni aggressive”, ha tuttavia rilevato. Quanto invece al futuro negoziato ha dichiarato che l’Ucraina sta “lavorando per garantire che i Paesi di diversi continenti siano coinvolti nella ‘formula di pace'”, auspicando anche la partecipazione di Cina e India perché – ha indicato – la soluzione al conflitto deve essere a “livello globale”. Quanto al documento in 12 punti che costituisce la proposta di pace di Pechino, per il presidente ucraino “non è un brutto segno” che la Cina abbia “iniziato a parlare dell’Ucraina. Ma bisogna capire, dopo le parole, quali passi seguiranno”. Nel corso della conferenza stampa, Zelensky ha poi evidenziato che “nel piano c’è il rispetto dell’integrità territoriale, anche se non è citata esplicitamente l’Ucraina, e questo coincide con i nostri interessi. Così come le questioni della sicurezza e del rispetto del diritto internazionale. Dobbiamo lavorarci insieme alla Cina“, ha aggiunto. 

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  • 22:18

    Intesa sul decimo pacchetto di sanzioni Ue

    Intesa raggiunta sul decimo pacchetto di sanzioni europee nei confronti della Russia. Lo annuncia la presidenza svedese del Consiglio dopo un negoziato condotto per oltre dieci ore con i Paesi membri. La procedura scritta necessaria per l’approvazione formale avrà inizio domani alle 11:30.

    Il pacchetto, precisa la presidenza svedese, “include ad esempio: restrizioni all’esportazione più severe per quanto riguarda il duplice uso e la tecnologia; misure restrittive mirate contro individui ed entità che sostengono la guerra, diffondono propaganda o consegnano droni usati dalla Russia durante la guerra; misure contro la disinformazione russa”. Insieme, gli Stati membri dell’Ue, “hanno imposto le sanzioni più energiche e di vasta portata di sempre per aiutare l’Ucraina a vincere la guerra. L’Ue è unita all’Ucraina e al popolo ucraino. Continueremo a sostenere l’Ucraina, finché sarà necessario”, sottolinea la presidenza.

  • 20:34

    Londra: “Non invieremo caccia a Kiev a breve”

    La Gran Bretagna non ha intenzione di inviare i caccia Typhoon della Raf in Ucraina “a breve”. Lo ha riferito il ministro della Difesa britannico Ben Wallace in un’intervista a Sky News rilanciata dal Guardian. “Non invieremo i nostri jet Typhoon a breve termine in Ucraina”, ha detto nell’intervista in occasione del primo anniversario dell’invasione russa in Ucraina. Wallace ha affermato che i Typhoon sarebbero troppo complessi per l’Ucraina, ma ha aggiunto che potrebbero invece fornire copertura aerea a quei Paesi del blocco orientale che volessero inviare i loro MiG-29 e altri aerei dell’era sovietica a Kiev.

  • 20:32

    Kirby: “Si rafforza cooperazione nella difesa tra Mosca e Teheran”

    La cooperazione tra Russia e Iran in materia di difesa sta crescendo. L’allarme arriva da Washington, nell’anniversario dell’invasione dell’Ucraina. “La Russia – ha dichiarato John Kirby, portavoce del Consiglio nazionale di sicurezza – ha offerto all’Iran una cooperazione in materia di difesa senza precedenti, ivi compreso sui missili, sulla difesa elettronica ed aerea”. “Riteniamo che la Russia possa fornire all’Iran i caccia. L’Iran sta anche cercando di procacciarsi altro equipaggiamento militare dalla Russia”. A novembre, ha aggiunto, l’Iran ha fornito munizioni da tank a Mosca da usare in Ucraina. Una rafforzata cooperazione in materia di difesa tra Iran e Russia non si limiterà a complicare la situazione in Ucraina, ha avvertito Kirby, ma renderà la situazione della sicurezza in Medio Oriente più difficile per i partner degli Stati Uniti. Teheran, ad esempio, vuole acquistare altro equipaggiamento militare dalla Russia, tra cui elicotteri di assalto e radar.

  • 20:25

    L’ambasciatore russo all’Onu: “L’Occidente vuole distruggerci”

    L’Occidente vuole “distruggere” la Russia. A ribadire la posizione di Mosca è l’ambasciatore russo alle Nazioni unite, Vasily Nebensya, nel suo intervento davanti al Consiglio di Sicurezza, denunciando quanto la parola “pace” sia usato in modo falso da Kiev e da altri Paesi. “Ciò che intendono è una resa da parte della Russia, infliggendole idealmente una sconfitta strategica, seguita dalla dissoluzione del Paese e dalla riorganizzazione dei territori”, ha accusato.

  • 20:21

    Borrell: “Vogliamo una pace giusta basata sul diritto internazionale”

    “Non vogliamo una pace qualsiasi in Ucraina, ma una pace giusta, basata sul diritto internazionale e la Carta Onu”. Lo ha detto l’Alto rappresentante per gli Affari esteri dell’Ue Josep Borrell al Consiglio di sicurezza dell’Onu. “L’Ue rimarrà pronta a collaborare con tutti i partner e le idee autentiche che sostengono gli sforzi dell’Ucraina per garantire una pace globale, giusta e duratura, basata sulla Carta delle Nazioni unite. Nel frattempo, continueremo a sostenere l’Ucraina per difendersi e proteggere il suo popolo. Perché la ricerca della pace e il nostro sostegno all’Ucraina vanno di pari passo”, ha aggiunto. 

  • 20:18

    Blinken: “Grazie all’Italia per la sua assistenza all’Ucraina”

    Nell’incontro all’Onu con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il segretario di stato Usa Antony Blinken ha ringraziato l’Italia per “la sua leadership nel fornire assistenza all’Ucraina, tra cui l’accoglienza di oltre 173mila rifugiati”. Lo fa sapere il portavoce del dipartimento di Stato Ned Price. I due hanno discusso degli sforzi condivisi per aiutare l’autodifesa dell’Ucraina, ma anche delle sfide poste dalla Cina, e Blinken ha ringraziato Tajani per i contributi dell’Italia alla pace e alla sicurezza in Africa e nel Mediterraneo.

  • 20:15

    G7: “Misure contro gli Stati che aiutano materialmente la Russia”

    “Chiediamo ai Paesi terzi o agli altri attori internazionali che cercano di eludere o indebolire le nostre misure di cessare il loro aiuto materiale alla guerra della Russia se non vogliono affrontare gravi costi. Per dissuadere ovunque nel mondo quel tipo di attività, prendiamo misure contro gli attori di Paesi terzi che danno un sostegno materiale alla guerra condotta dalla Russia in Ucraina”. È quanto si legge nella dichiarazione finale del G7.

  • 20:14

    Tajani: “Ho invitato Blinken alla conferenza degli ambasciatori in Italia”

    Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha invitato il segretario di Stato Usa Antony Blinken a parlare alla prossima conferenza degli ambasciatori in Italia. Lo ha annunciato lui stesso parlando con la stampa italiana dopo l’incontro con Blinken all’Onu. “Dopo aver invitato lo scorso anno la presidente del parlamento europeo Roberta Metsola a esprimere il pensiero europeo, vorrei avere il piacere di avere il segretario di Stato americano a Roma per parlare ai nostri diplomatici di quelle che sono le relazioni transatlantiche”, ha riferito.

  • 18:53

    Zelensky: “Voglio incontrare Xi Jinping”

    “Sto programmando di incontrare Xi Jinping. Questo sarebbe importante per la sicurezza mondiale. La Cina rispetta l’integrità territoriale e deve fare di tutto perché la Russia lasci il territorio dell’Ucraina”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella conferenza stampa in corso a Kiev.