Ucraina, la diretta – Usa: “Non abbiamo fornito armi per colpire la Russia”. Mosca: “Per ora nessuna prospettiva di negoziato”

La Russia accusa Kiev di un altro attacco su un aeroporto. Nyt: "Ucraina conferma attacco di ieri con droni a basi russe". Zelensky arriva nel Donbass. Ministro degli Esteri russo: "Fuori discussione il ritiro dalla centrale di Zaporizhzhia". Veto di Budapest al pacchetto di aiuti Ue a Kiev

Aggiornato: 13:00

  • 11:50

    Shoigu: “Difendiamo Zaporizhzhia dal terrorismo nucleare ucraino”

    La Russia starebbe difendendo la centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina, dal “terrorismo nucleare” ucraino. Lo ha sostenuto il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, affermando che le forze armate ucraine continuano a bombardare la centrale di Zaporizhzhia creando deliberatamente le condizioni per un possibile disastro nucleare. Le forze russe, ha invece dichiarato il ministro, stanno adottando “tutte le misure” per garantire la sicurezza della centrale nucleare più grande d’Europa. L’Ucraina nega di aver bombardato il sito nucleare, controllato dai russi da marzo. “Le nostre unità stanno adottando tutte le misure per garantire la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia”, ha detto Shoigu ai suoi capi militari in una teleconferenza. “Il regime di Kiev cerca di creare l’apparenza di una minaccia di catastrofe nucleare continuando a bombardare deliberatamente il sito”, ha aggiunto.

  • 11:46

    Zelensky visita il Donbass

    Il presidente ucraino Volodynyr Zelensky ha visitato il Donbass, recandosi vicino alla linea del fronte, secondo fonti ufficiali. “Ho l’onore di essere con i nostri difensori qui nel Donbass”, ha scritto sul suo canale telegram nella giornata della forze armate. “Credo che la prossima volta ci incontreremo in una Donetsk che sarà ucraina così come Luhansk e sono sicuro anche in Crimea – ha aggiunto – grazie per la vostra resilienza e forza. Siete un avamposto della nostra indipendenza”.  

  • 11:06

    Cremlino: “Non vediamo prospettive di negoziato. Risponderemo agli attacchi ucraini in Russia”

    “Per quanto riguarda le prospettive per un qualche tipo di negoziato, al momento non le vediamo”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha raccomandato di non prestare attenzione alle pubblicazioni sulla possibilità di una seconda ondata di mobilitazione nella Federazione Russa. Lo riporta Interfax. Sui social network vengono pubblicati molti messaggi provocatori – ha spiegato – non ci sono novità, non ho niente da aggiungere”. Peskov ha inoltre precisato che la Russia adotterà “le misure necessarie per garantire la sicurezza in seguito ai continui attacchi terroristici di Kiev sul territorio russo”. Lo ha affermato il Cremlino, come riporta la Tass, dopo il nuovo attacco a Kursk contro un deposito di un aeroporto russo. 

  • 09:58

    ImageSat International pubblica le fote dei danni alla base russa di Dyagilevo

    La società israeliana specializzata in immagini satellitari, la ImageSat International, ha condiviso su Twitter immagini che – a suo dire – mostrano “segni di bruciature” e oggetti vicino a un aereo Tu-22M nella base russa di Dyagilevo, nella regione di Ryazan a sud-est di Mosca. La base di Dyagilevo è una delle due basi russe colpite ieri dai droni ucraini. “Nuove immagini delle conseguenze dell’attacco alla base aerea russa di Dyagilevo di oggi (ieri, ndr): segni di bruciature vicino a un bombardiere Tu-22M”, si legge nel tweet accompagnato da un’immagine della base ripresa ieri sera. Nell’immagine è chiaramente visibile una chiazza nera accanto a un aereo che la ImageSat definisce “segni di bruciature”.

  • 09:33

    Kiev sicura: “Gli alleati ci daranno carri armati e persino aerei da combattimento”

    Il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, è convinto che Kiev riceverà carri armati e aerei da combattimento dai Paesi partner dell’Ucraina. Lo riporta Unian. I partner dell’Ucraina, ha detto il ministro nel corso di una conferenza stampa, “sono molto pratici, pragmatici e realistici: Capiscono chiaramente che se forniscono un nuovo sistema, devono sapere che hanno munizioni nei magazzini, hanno missili, sistemi di riparazione, istruttori” per addestrare i soldati ucraini. “Questi non sono solo negoziati politici, ma anche tecnologici e logistici – ha proseguito -. Ma rimango ottimista e credo che i carri armati degli standard Nato appariranno sul campo di battaglia. Non solo Leopard… sono convinto che avremo carri armati e persino aerei da combattimento”.

  • 09:25

    Mosca, “Putin non ha in programma colloqui con Macron”

    Il presidente russo Vladimir Putin non ha in programma per il momento un colloquio con il presidente francese Emmanuel Macron e, sebbene il leader francese abbia espresso più volte l’intenzione di mettersi in contatto con il suo omologo russo, non sono stati compiuti passi concreti in questo senso: lo ha detto questa mattina ai giornalisti l’assistente presidenziale russo, Yury Ushakov. “Non per ora. Lui (Macron) ne ha parlato più volte, dicendo di voler mantenere i contatti e il dialogo con Putin, ma finora non sono stati compiuti passi concreti in questo contesto”, ha affermato Ushakov rispondendo a una domanda di Interfax. Domenica scorsa, in un’intervista alla Cbs, Macron aveva detto che mantiene comunicazioni regolari con Putin. “Mantengo sempre regolari contati diretti con Putin – aveva affermato il presidente francese -. L’isolamento è la cosa peggiore”.

  • 09:22
  • 09:04

    Zelensky: “Ieri almeno 4 civili uccisi dai raid”

    Almeno quattro persone sono morte in Ucraina in seguito ai bombardamenti russi di ieri: lo ha detto ieri notte il presidente Volodymyr Zelensky nel suo consueto videomessaggio alla nazione.

  • 08:42
  • 08:33

    Kiev: “Russia potrebbe lanciare nuovo massiccio raid”

    La Russia potrebbe lanciare un nuovo massiccio attacco missilistico sul territorio ucraino dell’Ucraina già oggi, quindi la popolazione dovrebbe essere consapevole del pericolo: lo ha detto nel corso di una conferenza stampa il portavoce dell’Aeronautica delle Forze Armate ucraine, Yuriy Ignat, come riporta la radio ufficiale ucraina Suspline.
    “Possono ripetere oggi. In primo luogo, perché è un giorno festivo (il Giorno delle forze armate dell’Ucraina, ndr), in secondo luogo perché vediamo questa tendenza: il 10-11 ottobre e il 17-18 ottobre sono stati effettuati attacchi sia il primo sia il secondo giorno, quando hanno colpito un po’ meno, ma hanno colpito comunque”, ha ricordato il portavoce esortando gli ucraini a ricordare sempre la minaccia missilistica.