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Il governo si insedia, la diretta – Lungo colloquio con Draghi e rito della campanella, poi il primo Cdm. Meloni incontra Macron a Roma

Il governo si insedia, la diretta – Lungo colloquio con Draghi e rito della campanella, poi il primo Cdm. Meloni incontra Macron a Roma
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Lungo colloquio Meloni-Draghi e Consiglio dei ministri lampo

“Lealtà e responsabilità”. E la promessa di “procedere uniti” per affrontare le tante emergenze con cui il Paese sta facendo i conti. E’ il messaggio che Giorgia Meloni consegna ai suoi ministri, nel primo Cdm che vede la nomina di Alfredo Mantovano a sottosegretario della presidenza del Consiglio e l’attribuzione delle funzioni di vicepremier ad Antonio Tajani e Matteo Salvini. “Si comincia. Con molta emozione ma anche con la consapevolezza delle difficili sfide che ci attendono. Ora tocca a noi: siamo pronti”, è il messaggio di Meloni affidato a twitter dopo la riunione del consiglio dei ministri. Un cdm lampo, mezz’ora appena, mentre è lunghissimo e con pochi precedenti il colloquio che precede la cerimonia di insediamento con il premier uscente, Mario Draghi

Quasi un’ora e mezzo insieme, per parlare dei tanti dossier che il governo Meloni ha ora sul tavolo. Meloni arriva puntualissima, accolta dal picchetto d’onore. Draghi l’attende sullo scalone, il sorriso largo, le chiede come stia e lei risponde sincera: “Bene, questa sotto è una cosa un po’ impattante emotivamente”, con un chiaro riferimento al suo arrivo nel cortile, con la marcia militare e gli onori, il saluto alla bandiera.

Quando arriva il momento simbolico dello scambio della campanella -che contraddistingue l’insediamento del nuovo governo- Meloni sorride e cerca di scherzare a modo suo: “dove devo andare?”, ironizza sul protocollo, poi fa suonare diverse volte la campanella con cui si dà l’inizio al Consiglio dei ministri (da qui la cerimonia che prende il suo nome, ndr), e chiede “si sente?”.

La premier, fa sapere l’Adnkronos, ha chiesto ai suoi ministri di fare gioco di squadra, di lavorare insieme, con senso di responsabilità e lealtà. Ci guardano tutti, c’è grande aspettativa su di noi, è uno dei messaggi che consegna ai suoi. In serata, poi, primo incontro con un leader straniero: in un hotel romano Meloni vede il presidente francese Emmanuel Macron, presente in Italia per partecipare all’incontro internazionale “Il grido della pace” organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio. 

Intanto Meloni continua a puntellare la sua squadra, al suo fianco, come è noto, figurano tanti uomini a lei vicini. Nel governo, raccontano, dovrebbe non a caso entrare un altro fedelissimo di Giorgia, il suo uomo ombra, il senatore Giovanbattista Fazzolari, indicato come sottosegretario con la delega per l’Attuazione del programma di governo.

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      Lollobrigida: “Contrasto a Nutriscore e lotta a falsi”

      L’agricoltura “è uno dei pilastri della nostra Nazione e il nostro obiettivo è tutelare l’economia agricola dalle aggressioni del mercato del falso che distorce miliardi di euro, rimettere al centro il rapporto con il settore per proteggere la filiera e il concetto di cultura rurale”. Così il neo ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, all’ANSA, sottolineando il contrasto all’introduzione di ogni strumento di classificazione dei prodotti pregiudizievole per l’agroalimentare italiano (Nutriscore), la lotta all’Italian Sounding e la promozione della dieta Mediterranea contro i cibi sintetici.

    • 18:24

      Lollobrigida: “Piano nazionale coltivazione da un milione di ettari”

      Togliere il limite ai terreni incolti “con un piano chiaro strategico di coltivazione dei terreni. Abbiamo 1 milione di ettari coltivabili, non basta quello che ci mette a disposizione l’Europa e quindi è necessaria una riforma della Pac che si liberi dall’ideologia intrinseca del Farm to Fork, perché la sensibilità ambientale è sentita anche in Italia che può dire di avere una delle agricolture da sempre più sostenibili”. Il ministro dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, in un colloquio con l’ANSA, illustra uno dei punti del suo programma per contrastare la crisi ma anche utile in periodi fertili.

    • 18:07

      Meloni: “Abbiamo scritto la storia. Ora scriviamo il futuro dell’Italia”

      “Abbiamo scritto la storia. Ora scriviamo il futuro dell’Italia”. Lo scrive su Facebook la premier Giorgia Meloni postando una sua foto con la campanella in mano nella prima riunione del Consiglio dei ministri.

    • 17:42

      Salvini studia dossier su opere commissariate, Gronda e Ponte sullo Stretto

      Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, dopo il primo Consiglio dei Ministri che ha confermato anche il suo ruolo di vicepremier, sta approfondendo i dossier sulle oltre 100 opere pubbliche rilevanti e commissariate in tutta Italia. “Si tratta – spiega una nota – di un investimento complessivo superiore ai 100 miliardi di euro. Nell’elenco ci sono strade, ferrovie, porti, dighe, caserme, metropolitane, impianti sportivi. Sul tavolo del ministro ci sono anche opere come la Gronda di Genova ed altre di cui si parla da decenni e che nelle intenzioni di Salvini dovranno trasformarsi in realtà come il Ponte sullo Stretto“. Ai colleghi di governo, conclude la nota, questa mattina “Salvini ha sottolineato l’importanza della lealtà, della condivisione e della collaborazione“.

    • 17:32

      Landini: “Intervenire su extraprofitti”

      “L’emergenza che oggi c’è sulla questione bollette mi sembra sotto gli occhi di tutti. Bisogna agire e intervenire, sia per quello che riguarda i cittadini e i lavoratori, sia per quello che riguarda le imprese. La nostra proposta l’abbiamo avanzata in maniera molto precisa. Bisogna intervenire anche sugli extraprofitti, andando a prendere i soldi dove sono”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini entrando nella sala della Nuvola dove a breve si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’iniziativa di Sant’Egidio Il grido della Pace. “Le bollette stanno arrivando e non possiamo permettere che questa situazione esploda – ha sottolineato -. Il paradosso rischia di essere che le imprese che han da lavorare non lavorano e mettono i lavoratori in cassa integrazione perché gli costa troppo produrre. Una cosa così va evitata, perché per i lavoratori la cassa integrazione vuol dire metà stipendio mentre le bollette son quadruplicate e le imprese rischiano di perdere quote di mercato in un momento in cui avrebbero bisogno di lavorare. Credo che sia interesse di tutti in questa fase affrontare quel tema”.

    • 17:31

      Landini: “Tanti problemi da affrontare, aspettiamo convocazione”

      “Assolutamente sì”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha risposto ad una domanda su una convocazione da parte del nuovo governo. “Ci sono tanti problemi da affrontare – ha detto entrando nella sala della Nuvola dove oggi si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’iniziativa di Sant’Egidio Il grido della Pace -, sia la questione dell’emergenza, delle tariffe, della legge di bilancio. Mi auguro che il governo pensi di assumere tutti questi provvedimenti confrontandosi e discutendo con le parti sociali prima di decidere”. 

    • 17:29

      Tajani: “Italia lavorerà con Ue e Nato”

      “Lavoreremo sempre insieme alla Ue e alla Nato. Non c’è pace senza giustizia”. Lo ha detto il neo ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine dell’evento Il grido della pace organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio.

    • 16:05

      Bonelli: “Pichetto Fratin già commissariato da Cingolani”

      Pichetto Fratin a poco meno di 24 ore dalla sua nomina a ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica è già stato commissariato. #Cingolani diventa consulente per l’energia di palazzo Chigi, l’ex ministro che diceva che la transizione ecologica è un bagno di sangue” . Cosí su Twitter il Co-portavoce Europa Verde e deputato Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli.

       

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      Meloni: “Consapevoli delle difficili sfide che ci attendono. Siamo pronti”

      “Si comincia. Con molta emozione ma anche con la consapevolezza delle difficili sfide che ci attendono. Ora tocca a noi: siamo #pronti”. Lo scrive in un tweet la neo premier Giorgia Meloni.