Governo, Bossi fonda il Comitato Nord e sfida il Carroccio. Tajani: “Salvini al Viminale? Per Fi può fare il ministro di qualsiasi dicastero”

Nel giorno della prima uscita pubblica della leader Fdi da premier in pectore, continuano le trattative per la formazione del prossimo esecutivo. Il coordinatore nazionale di Forza Italia ha assicurato che i veti non vengono dal suo partito. Intanto il fondatore leghista raduna i dissidenti

Aggiornato: 15:55

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    19:32

    Bossi fonda “il Comitato Nord” e sfida Salvini

    Umberto Bossi lancia la sfida per il nord, per una nuova Lega che punta “a rilanciare il progetto autonomista”. Secondo quanto fa sapere il fondatore leghista all’AdnKronos nasce in data 1 ottobre il ‘Comitato Nord’. Si tratta, viene spiegato di una iniziativa interna alla ‘Lega per Salvini premier’, voluta dal presidente della Lega Nord, risultato eletto alla Camera alle ultime politiche, dopo la correzione dei conteggi del Viminale. “E’ un passaggio vitale – ha spiegato Bossi – finalizzato esclusivamente a riconquistare gli elettori del Nord, visto il risultato elettorale del 25 settembre per rilanciare la spinta autonomista”. Nel ‘Comitato Nord’ sono invitati ad aderire, tutti gli iscritti alla ‘Lega per Salvini premier’, come sottolinea lo stesso Bossi, “che vogliono impegnarsi con rinnovato entusiasmo alla conquista degli obiettivi che sono stati alla base della fondazione della Lega nel marzo 1984. Il progetto sarebbe già in fase avanzata, poiché “sono state poste le basi per la struttura organizzativa del Comitato”. Con il ‘Comitato Nord’, di fatto, Umberto Bossi torna in campo energicamente per la Lega e per l’autonomia, fanno sapere fonti vicine al fondatore del Carroccio.

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  • 21:04

    Nuovo governo: a che punto è Meloni

    Parte ancora coperte sulla nuova squadra di governo. Giorgia Meloni incontra Silvio Berlusconi per un lungo faccia a faccia, circa un’ora, ad Arcore, ma non si sbilancia con il Cavaliere. Come ricostruito dall’agenzia Ansa, sono ancora troppe le incognite, tanti ancora i nodi da sciogliere, a cominciare dal ruolo che dovrebbe avere nella compagine Matteo Salvini. Berlusconi insiste molto sulla pari dignità con i leghisti (anche loro all’8% nelle urne ), per avere un’adeguata rappresentatività. La leader di FdI svicola sul toto ministri e rilancia sulla scelta dei presidenti del nuovo Parlamento. Una priorità rimarcata pure nella nota comune diffusa dai due partiti: i leader si sono “confrontati sui prossimi passaggi istituzionali in vista della convocazione del prossimo Parlamento”. I comunicati ufficiali parlano di un “clima di grande collaborazione e unità di intenti”. E’ il secondo incontro che Meloni fa, dopo quello con Salvini, a una settimana dal voto che ha portato FdI al 26%. Nelle note c’è la soddisfazione per tutto il centrodestra, insieme alla “necessità” di “un governo di alto profilo” capace di affrontare i dossier più urgenti come il caro bollette. La premier in pectore sull’incontro con il Cav si dice ottimista. ma non parla della futura squadra. Nemmeno del ministero dell’Economia. Pesa, su questo, l’attesa del sì di Fabio Panetta, ora nel comitato esecutivo della Banca centrale europea, sul quale il pressing di Meloni non si sarebbe mai allentato. Nel partito conservatore qualcuno assicura che la riserva tra il sì o no sarà sciolta entro metà settimana. A questo punto ,, l’elezione dei presidenti di Camera e Senato è prioritaria (al via dal 13 ottobre).

  • 19:58

    “Padre di Meloni? La sinistra ha eletto una persona perché suo fratello spacciava”

  • 19:57

    Lega: “Finalmente attueremo l’Autonomia delle Regioni”

    “Dopo trent’anni di battaglie, questa sarà la legislatura che finalmente attuerà quell’autonomia delle Regioni che la Costituzione prevede. È nel programma del centrodestra, non costerà nulla anzi farà risparmiare milioni, avvicinerà i cittadini alla politica, taglierà sprechi e burocrazia. E il ministero per le Riforme e gli Affari regionali sarà protagonista di questa pacifica rivoluzione”. Così una nota della Lega.

  • 19:32

    Bossi fonda “il Comitato Nord” e sfida Salvini

    Umberto Bossi lancia la sfida per il nord, per una nuova Lega che punta “a rilanciare il progetto autonomista”. Secondo quanto fa sapere il fondatore leghista all’AdnKronos nasce in data 1 ottobre il ‘Comitato Nord’. Si tratta, viene spiegato di una iniziativa interna alla ‘Lega per Salvini premier’, voluta dal presidente della Lega Nord, risultato eletto alla Camera alle ultime politiche, dopo la correzione dei conteggi del Viminale. “E’ un passaggio vitale – ha spiegato Bossi – finalizzato esclusivamente a riconquistare gli elettori del Nord, visto il risultato elettorale del 25 settembre per rilanciare la spinta autonomista”. Nel ‘Comitato Nord’ sono invitati ad aderire, tutti gli iscritti alla ‘Lega per Salvini premier’, come sottolinea lo stesso Bossi, “che vogliono impegnarsi con rinnovato entusiasmo alla conquista degli obiettivi che sono stati alla base della fondazione della Lega nel marzo 1984. Il progetto sarebbe già in fase avanzata, poiché “sono state poste le basi per la struttura organizzativa del Comitato”. Con il ‘Comitato Nord’, di fatto, Umberto Bossi torna in campo energicamente per la Lega e per l’autonomia, fanno sapere fonti vicine al fondatore del Carroccio.

  • 17:59

    Anpi: “Si apre fase politica e sociale sconosciuta e piena di pericoli”

    “L’esito elettorale, clamoroso ma non imprevisto, segna una profonda rottura col passato ed avvia il nostro Paese in una fase politica e sociale sconosciuta e piena di pericoli. Assieme, individuando limiti ed errori commessi dalle forze politiche, è possibile indicare la strada per un rilancio del movimento democratico e antifascista”. Lo sottolinea l’Associazione dei partigiani italiani in un documento approvato dall’organismo dirigente nazionale che si è riunito oggi. “Approfondiremo in un prossimo futuro come Anpi questi temi in un grande appuntamento confermando, riproponendo e aggiornando gli orientamenti del Congresso nazionale. Ma fin d’ora è chiara la strada che dobbiamo percorrere. Questa strada – si legge nel documento – non può che essere unitaria”.

  • 17:41

    Lega, fronda nordista si riunirà il 15 ottobre

    E’ stata fissata la data dell’assemblea dei militanti leghisti ‘dissidenti’, che negli scorsi giorni avevano reso noto che si sarebbero riuniti, in attesa dei congressi regionali del Carroccio, in vista di una svolta ‘nordistà dopo la sconfitta elettorale del partito guidato da Matteo Salvini. Nelle chat dei militanti, di amministratori locali e ex dirigenti di Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Piemonte circola l’invito per il 15 ottobre, a Biassono, alle porte di Monza, per un incontro (“aperto a tutti”), dal titolo ‘Per il nord! Riparte la battaglia!‘.

  • 16:55

    Sensi (Pd): “Ci mancava l’epurazione degli ex…”

    “Ci mancava l’epurazione degli ex, Bouvard e Pecuchet dove siete?”. Così su Twitter Filippo Sensi (Pd), a proposito dell’intervista rilasciata al Corriere della Sera da Filippo Andreatta, il quale, parlando del futuro del Partito democratico, ha proposto la “rottamazione” di “tutti i dirigenti che hanno avuto un legame organico con i partiti fondatori” oppure, in alternativa, la scissione in due partiti, “uno riformista e l’altro più massimalista”.

  • 16:40

    Caos Regionali in Lombardia per il centrodestra

  • 16:14

    Lollobrigida (Fdi): “Non decido io se Salvini sarà ministro”

    “Salvini è il leader della Lega, se sarà ministro non spetta a me deciderlo”. Così il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida, a margine della visita al Villaggio Coldiretti a Milano, a chi gli chiedeva se ci sia un caso Salvini