La Duma vota per l’uscita dalla Russia dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. Zelensky: “La Cina usi la sua influenza per fermare la Russia” – La diretta

Zelensky ringrazia il premier inglese Johnson e avverte che i colloqui con Mosca sono a livello zero: "Severodonetsk e Lysychansk città morte". Medvedev minaccia l'Occidente: "Li odio. Sono bastardi e fanatici, farò di tutto per farli sparire". La Coldiretti: "Accordo su corridoio sblocca 200 milioni di chili di mais per animali"

Aggiornato: 10:49

I fatti più importanti

  • 12:22

    Scholz: “In caso di attacco difenderemo ogni centimetro della Nato”

    “Noi ci sentiamo vincolati agli obblighi della Nato e in caso di un attacco difenderemo ogni centimetro della Nato”. Lo ha ribadito il cancelliere Olaf Scholz, a Vilnius, in conferenza stampa col presidente lituano

  • 12:11

    Turchia, inizia oggi visita di Lavrov: focus sul grano

    Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, arriva oggi in Turchia per una visita di lavoro di due giorni, dedicata a “questioni regionali e bilaterali”. E’ quanto si legge in una breve nota diffusa stamani dalla diplomazia di Ankara dopo che la scorsa settimana il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, aveva annunciato per domani la visita di Lavrov, insieme a una delegazione militare, per “colloqui sulla questione dell’apertura di un corridoio sicuro che includa anche il trasporto di grano nel Mar Nero“.

  • 11:50

    Kiev: “21 bombardamenti russi nella regione di Donetsk, ci sono bambini tra le vittime”

    Nelle ultime 24 ore sono stati contati 21 bombardamenti russi nella regione di Donetsk, ci sono bambini tra le vittime. Lo riferisce il servizio stampa della Polizia nazionale ucraina citato da Ukrinform. “Gli occupanti hanno sparato su 14 insediamenti: Bakhmut, Avdiyivka, Krasnohorivka, Chasiv Yar, Mykolaivka, Maryinka, Kurakhove, Orlivka, Pisky, Bohoyavlenka, Pervomaiske, Netaylove, Heorgiyivka e Berkhivka. Tra i civili uccisi e feriti ci sono anche bambini”, si legge nel rapporto. Secondo la polizia ucraina, il nemico ha sparato missili, artiglieria e sistemi MLR Grad, Smerch e Uragan. 

  • 11:47

    Kiev nega la visita del direttore dell’Aiea alla centrale di Zaporizhzhya

    L’Ucraina nega la visita del capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) alla sua centrale nucleare occupata dalle forze russe: lo ha reso noto il governo di Kiev. Ieri Mariano Grossi aveva dichiarato che presto ci sarebbe stata una missione a Zaporizhzhya, ma Energoatom ha smentito l’invito e in una nota scritto che il direttore “vuole legittimare la permanenza degli occupanti”. 

  • 11:42

    Mosca: “Oltre 1,7 milioni ucraini sono sul territorio russo”

    Oltre 1,7 milioni di residenti dell’Ucraina, tra cui 276.000 bambini, sono sul territorio russo, distribuiti in 56 regioni della Federazione”. Lo dichiara una fonte delle forze dell’ordine alla Tass. “Più di 1,7 milioni di persone provenienti dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e dall’Ucraina hanno attraversato il confine russo, tra cui 276.000 bambini”, ha dichiarato, aggiungendo che quasi 20.000 rifugiati sono entrati in Russia nelle ultime 24 ore, e che 507.000 hanno la cittadinanza russa, oltre 907.000 sono cittadini delle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Lugansk. Kiev denuncia invece deportazioni forzate. 

  • 11:39

    Kiev: “Le forze russe hanno perso 31.360 soldati dall’inizio della guerra”

    Le forze armate russe hanno 31.360 soldati dall’inizio della guerra in Ucraina. Lo rendono noto le forze armate di Kiev nel loro bollettino quotidiano sui social media. 

  • 11:38

    Deutsche Bank sta riallocando a Berlino dipendenti del centro tecnologico russo

    Deutsche Bank sta riallocando centinaia di dipendenti a Berlino in vista della possibile chiusura del suo centro tecnologico in Russia. Lo riferisce Bloomberg secondo cui il gruppo tedesco ha offerto a tutti i suoi 1.500 dipendenti dei centri It di Mosca e San Pietroburgo di lasciare il Paese per essere ricollocati nell’hub tecnologico di Berlino. Se alcune centinaia hanno già accettato la proposta, molte altre hanno manifestato il loro interesse a valutarla.
    Deutsche Bank aveva annunciato a marzo la progressiva chiusura delle sue attività in Russia per effetto della guerra in Ucraina. In aprile il direttore finanziario Jjames von Moltke aveva detto che il trasferimento dello staff della banca era iniziato. 

  • 11:34

    Kiev: “Attacchi aerei e missilistici sulla regione di Luhansk”

    Attacchi aerei e missilistici sulla regione di Luhansk. “Colpita ieri Zolote, danneggiate 13 case; colpita Hirske, 11 case danneggiate. A Lysychansk sono stati attaccati il mercato e la scuola tecnica specializzata. Gli incendi sono stati spenti soltanto la sera. È stata inoltre colpita un’altra scuola e da lì abbiamo evacuato due feriti. Difficile quantificare la distruzione a Severodonetsk per via dei combattimenti in corso”. Lo scrive Serhii Haidai, governatore regione di Luhansk, sul suo canale Telegram.

  • 10:54

    Intelligence ucraina: “Soldati russi organizzano finti matrimoni per lasciare il fronte”

    Matrimoni fittizi per sfuggire alla guerra. È quanto – secondo l’Intelligence di Kiev – stanno organizzando alcuni soldati russi per tentare di lasciare il fronte e tornare a casa. Gli 007 di Kiev su Telegram hanno reso nota una conversazione intercettata fra due militari di Mosca dove uno spiegava all’altro lo stratagemma. La sua idea però sarebbe stata bocciata dal comando secondo cui gli unici motivi per lasciare l’area dei combattimenti sono “ferimento, morte o decesso di un parente stretto”.

  • 10:43

    Coldiretti: “Accordo su corridoio sblocca 200 milioni di chili di mais per animali”

    L’accordo su un corridoio per il passaggio delle navi cariche di cereali da Odessa sblocca anche quasi duecento milioni di chili di mais per l’alimentazione animale destinati all’Italia che sono ferme nei magazzini ucraini. È quanto stima la Coldiretti nel commentare positivamente l’intesa di massima raggiunta tra Russia e Ucraina con la mediazione della Turchia, ma esprimendo preoccupazione per la notizia della distruzione del terminal ucraino per i cereali a Mykolaiv che riduce la possibilità di stoccaggio dei nuovi raccolti. L’apertura di un corridoio per far uscire le navi cariche di grano da Odessa è importante – continua la Coldiretti – anche per salvare dalla carestia quei 53 Paesi dove la popolazione spende almeno il 60% del proprio reddito per l’alimentazione e risentono quindi in maniera devastante dall’aumento dei prezzi dei cereali causato dalla guerra.