Guerra in Ucraina, la diretta – Kiev: “Liberare Azovstal causerebbe perdite di vite umane”. Mosca: “Bombe a Belgorod, un morto”

Draghi in conferenza stampa a Washigton: "Chiediamoci come si può costruire pace non imposta. Tutti facciano il proprio, anche gli Usa. Biden ha accolto l'ipotesi di un tetto al prezzo del gas". Lavrov: "Dopo nostra operazione finirà il mondo dominato dagli Usa". Kiev: "Ripreso controllo su 1.200 chilometri di frontiera". Il governo di Kherson chiede l'annessione alla Russia

Aggiornato: 22:33

I fatti più importanti

  • 16:25

    Mosca: “Esperimenti biologici Usa su pazienti psichiatrici ucraini”

    Il ministero della Difesa russo ha detto di avere le prove che il Pentagono ha partecipato a “esperimenti biologici su pazienti di ospedali psichiatrici vicino a Kharkiv”, in Ucraina. Lo riferisce la Tass. Negli esperimenti, aggiunge il ministero, sono coinvolti anche Germania e Polonia e le compagnie Pfizer, Moderna e Merck. “Abbiamo ottenuto prove – ha detto Igor Kirillov, capo della forza russa di protezione nucleare, chimica e biologica – su esperimenti disumani del Pentagono condotti su cittadini ucraini dell’ospedale psichiatrico N. 1 nel villaggio di Strelechye, nella regione di Kharkiv. Il gruppo principale di pazienti era formato da uomini di età compresa tra i quaranta e i sessant’anni”.
    Secondo il ministero della Difesa, è stata l’invasione russa dell’Ucraina a mettere fine agli esperimenti e gli Usa hanno cercato di distruggere le prove. 

  • 16:23

    Amendola: “Lavorare per riaprire un negoziato credibile”

    Occorre “lavorare in maniera testarda e continuata per riaprire un negoziato credibile, riaprire con il Cremlino una via politica, una trattativa seria che ponga fine a queste atrocità” in Ucraina. Lo ha dichiarato il sottosegretario agli Affari Europei Enzo Amendola intervistato da Adnkronos Live: “Questo è il lavoro che fa l’Unione europea anche grazie a Macron, che è presidente di turno della Ue e su cui noi insisteremo anche di fronte ai diniego del Cremlino, perché la soluzione politica è quella che può portare alla fine bombardamenti e delle violenze su civili”.

  • 16:20

    L’Ue lavora alla confisca dei beni russi per risarcire l’Ucraina

    La Commissione europea lavora a uno strumento per confiscare i beni di persone ed entità russe sanzionate in tutta l’Ue e far confluire le risorse in un fondo comune per risarcire l’Ucraina. Lo ha indicato il Commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders, nel corso di una conferenza stampa. “Stiamo lavorando ad uno strumento europeo che renda la confisca una possibilità disponibile a tutti gli Stati membri” e “l’intenzione” successiva “è di chiedere ai Paesi di destinare le risorse finanziarie delle confische a un fondo comune che consenta di finanziare le vittime” della guerra, “l’Ucraina e gli ucraini”, ha sottolineato.

  • 16:18

    “Attacco hacker a satellite Usa prima dell’attacco all’Ucraina”

    Soltanto un’ora prima che le truppe russe invadessero l’Ucraina, “gli hacker del governo russo hanno preso di mira la società satellitare americana Viasat“. A riferire la notizia, confermata da funzionari di Stati Uniti, Ue e Regno Unito, è il Mit Technology Review. “L’operazione ha provocato un’immediata e significativa perdita di comunicazione nei primi giorni della guerra per l’esercito ucraino” scrive Patrick Howell O’Neill, spiegando che il cyber attacco è stato sferrato al player spaziale Usa “il 24 febbraio” con “un malware distruttivo ‘wiper'” lanciato “contro modem e router Viasat, cancellando rapidamente tutti i dati sul sistema”.

  • 15:14

    Zelensky: “Con l’Ucraina nella Nato non ci sarebbe stata la guerra”

    “Sono sicuro che se l’Ucraina avesse fatto parte della Nato, non ci sarebbe stata la guerra“. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rispondendo alle domande degli studenti di Sciences Po a Parigi. “Con le sue azioni, la Russia ha spinto Finlandia e Svezia nelle braccia della Nato. I Paesi civili oggi vogliono essere protetti dalla Russia, per vivere in sicurezza”, ha affermato. 

  • 15:12

    Podolyak: “L’esercito ucraino libererà Kherson”

    L’esercito ucraino libererà Kherson. Lo ha scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’unico ricorso che i Gauleiter (gli amministratori locali del nazismo, ndr) della regione di Kherson possono preparare – scrive – è una richiesta di grazia dopo la sentenza del tribunale. Gli occupanti potrebbero chiedere di unirsi almeno a Marte o a Giove. L’esercito ucraino libererà Kherson, indipendentemente dai giochi di parole inventati dagli occupanti”. Podolyak ha così risposto alle informazioni diffuse dai media russi riguardanti il vice capo dell’amministrazione militare-civile regionale occupante di Kherson Kirill Stremousov, sulla sua intenzione di fare appello al presidente russo Vladimir Putin affinché unisse la regione alla Russia.

  • 15:09

    Marin: “Decisione su adesione Finlandia a Nato entro una settimana”

    Le autorità finlandesi prenderanno una decisione in merito al possibile ingresso del Paese nella Nato “entro una settimana“. Lo ha detto il primo ministro finlandese Sanna Marin in un’intervista al canale televisivo giapponese Nhk. “Ora ci sono molte voci di cittadini e membri del parlamento che sostengono l’adesione all’Alleanza”, ha affermato Marin.

  • 15:07

    Zelensky: “Pronti a parlare con Mosca, speriamo non sia tardi”

    “Dobbiamo ripristinare il dialogo e portare la Russia al tavolo dei negoziati. Siamo pronti a parlare, speriamo non sia troppo tardi“. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rispondendo in collegamento video alle domande degli studenti di Sciences-Po.

  • 15:05

    Johnson: “Uk sosterranno Svezia e Finlandia in caso di attacco”

    Il Regno Unito sosterrà la Svezia e la Finlandia in caso di attacco. Lo ha detto il Primo ministro Boris Johnson intervenendo nel dibattito sull’opportunità che le due nazioni scandinave aderiscano alla Nato. Johnson è arrivato in Svezia, dove ha firmato una dichiarazione di solidarietà politica, dopodiché si sposterà in Finlandia dove è previsto siglerà un analogo documento, riporta la Bbc. “Siamo fermi e inequivocabili nel nostro sostegno sia alla Svezia che alla Finlandia e la firma di queste dichiarazioni di sicurezza”, ha affermato il Premier britannico.

  • 15:03

    Marin: “Adesione Finlandia a Nato rafforzerebbe la comunità internazionale”

    “Se la Finlandia farà questo storico passo, sarà per la sicurezza dei propri cittadini: l’adesione alla Nato rafforzerebbe l’intera comunità internazionale schierata per valori comuni”. Lo ha detto la premier finlandese, Sanna Marin, nella conferenza stampa congiunta con il capo del governo giapponese, Fumio Kishida, con il quale ha parlato dei “piani per una possibile richiesta di adesione alla Nato”. Le dichiarazioni di Marino arrivano mentre prosegue l’espressione dei pareri da parte delle Commissioni del Parlamento finlandese: ieri la Commissione Difesa ha comunicato a quella Affari Esteri il proprio voto favorevole. La ministra per gli Affari Europei, Tytti Tuppurainen, ha detto alla Cnn che la richiesta di adesione alla Nato da parte della Finlandia è “altamente probabile“, affermando che spera che “il processo di ratifica sia il più veloce possibile” nel caso di effettiva richiesta di adesione.