Guerra in Ucraina, diretta – Draghi da Biden: “Gli europei chiedono pace, usare ogni canale”. Truppe bielorusse inviate al confine

Il premier incontra il capo della Casa Bianca e chiede sforzi per un negoziato. Poi specifica: "La pace sarà quella che vorrà Kiev". Telefonata Macron-Xi: “D’accordo sull'integrità territoriale ucraina”. Lukashenko invia le forze speciali a sud: "Possiamo infliggere danni intollerabili"

Aggiornato: 23:14

I fatti più importanti

  • 16:49

    Informativa di Draghi al Senato il 19 maggio

    Il premier Mario Draghi riferirà al Senato con un’informativa giovedì 19 maggio alle 15. A dirlo in Aula è stata la vicepresidente del Senato, Anna Rossomando riferendo quanto emerso dalla conferenza dei capigruppo riunita a Palazzo Madama. Draghi interverrà quindi nell’ambito del cosiddetto ‘premier time’. 

  • 16:37

    Ue valuta nuovo debito per ricostruzione

    La Commissione europea sta valutando di emettere nuovo debito comune per sostenere il finanziamento della ricostruzione dell’Ucraina nei prossimi mesi. Il fondo di solidarietà, che dovrebbe essere svelato mercoledì 18 maggio, avrebbe un valore stimato in 15 miliardi di euro. È quanto si apprende a Bruxelles. “Stiamo lavorando sulle proposte e valutiamo tutte le opzioni”, ha spiegato il commissario Ue per l’Allargamento, Oliver Varhelyi, confermando l’ipotesi. Le discussioni con i governi Ue sono in corso. Alcuni Paesi, tra cui la Germania e l’Austria, chiedono a Bruxelles di mettere sul tavolo opzioni alternative.  

  • 16:33

    Usa: “Guerra in stallo ma vince nessuno”

     “Al momento in Ucraina non stanno vincendo né i russi né le forze di Kiev. C’è uno stallo nella guerra“. Lo ha detto il generale Scott Berrier, direttore dei servizi di intelligence militari Usa, in un’audizione alla commissione difesa del Senato. “L’approccio da avere adesso è ‘aspettare e vedere'”, ha aggiunto, sottolineando che “lo stallo potrebbe durare a lungo, non ci sono segnali di una svolta a breve”. 

  • 16:24

    Usa: “Nucleare? Per Putin solo in caso di minaccia esistenziale”

    “Putin userà l’arma nucleare solo se si troverà di fronte ad una minaccia esistenziale”. Lo ha detto la direttrice dell’Intelligence nazionale Usa, Avril Haines, in un’audizione alla Commissione difesa del Senato. Haines ha avvertito che il leader del Cremlino punta ad una guerra “lunga” in Ucraina e conta sul fatto che il sostegno degli Stati Uniti e dell’Europa a Kiev diminuirà nel tempo.   

  • 16:22

    Berlino: “Bene cambio di posizione Kiev verso Mosca”

    Il governo ucraino esprime soddisfazione per “il cambiamento della posizione” della Germania sulle forniture di armi a Kiev e l’embargo al petrolio russo. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, durante la visita in Ucraina della sua omologa tedesca Annalena Baerbock  

  • 16:13

    Usa: “Putin imporrà legge marziale in Russia”

    “È probabile” che il presidente russo Vladimir Putin imporrà la legge marziale in Russia per continuare a portare avanti la guerra in Ucraina. Lo ha detto la direttrice dell’Intelligence nazionale Usa, Avril Haines, in un’audizione alla Commissione difesa del senato.

  • 16:13

    Usa: “Putin porterà guerra in Transnistria”

    Le forze di Vladimir Putin non hanno intenzione di fermarsi nel Donbass ma porteranno la guerra in Transnistria. Lo ha detto la direttrice dell’Intelligence nazionale americana, Avril Haines, in un’audizione alla Commissione della Difesa del Senato. 

  • 15:58

    Johnson in visita in Finlandia e Svezia

    Il primo ministro britannico, Boris Johnson, volerà a breve in Finlandia e Svezia, i cui governi – alla luce dell’invasione russa dell’Ucraina – stanno valutando se aderire alla Nato. Il portavoce di Johnson, riportano i media britannici, ha dichiarato che il primo ministro si recherà domani a Helsinki e successivamente a Stoccolma. La visita, ha spiegato, non sarà incentrata esclusivamente sulla crisi ucraina, ma su “questioni di sicurezza più ampie”. “Non si tratta solo dell’Ucraina, ma della sicurezza dell’Europa più in generale”, ha affermato il portavoce. “Sosteniamo la capacità democratica dei Paesi di decidere su cose come l’adesione alla Nato. Comprendiamo le posizioni di Svezia e Finlandia ed è per questo che il primo ministro discuterà di questioni di sicurezza più ampie”. 

  • 15:47

    Forze speciali bielorusse al confine con l’Ucraina

    La Bielorussia ha schierato forze speciali alle sue frontiere con l’Ucraina, affermando che si tratta di una mobilitazione difensiva a seguito del rafforzamento delle forze armate di Kiev oltre confine. “Nella direzione operativa meridionale, un gruppo di un massimo di 20.000 persone creato dalle forze armate ucraine richiede una nostra risposta. Le forze operative speciali, dispiegate in tre direzioni tattiche, garantiscono la sicurezza della Bielorussia”, ha affermato il capo di Stato maggiore delle forze armate bielorusse Viktor Gulevich, citato da Unian

  • 15:31

    Macron-Xi: “D’accordo su integrità territoriale ucraina”

    Colloquio telefonico oggi tra il presidente francese, Emmanuel Macron e il presidente della Cina, XI Jinping. “I due capi dello Stato – si precisa in una nota diffusa dall’Eliseo – hanno ricordato il loro legame al rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità dell’Ucraina e hanno condiviso l’urgenza di giungere ad un cessate il fuoco”. Macron ha poi evocato la “drammatica situazione in cui sono confrontati i civili ucraini a causa dell’aggressione russa. Nel corso della lunga conversazione, Xi si è congratulato con Macron per la rielezione all’Eliseo ed ha espresso “l’auspicio di proseguire il partenariato strategico franco-cinese”. In quanto presidente di turno dell’Ue, Macron ha poi insistito sull'”importanza” di riequilibrare le relazioni euro-cinesi “verso una maggiore reciprocità”.