Guerra in Ucraina, la diretta – Macron: “Noi con Kiev, ma proteggere Ue da conflitto più ampio”. Raid su Odessa, Michel si ripara nei rifugi

Il presidente francese parla insieme a Scholz: "Serve Europa forte e sovrana". Il cancelliere tedesco ha ricevuto la chiamata di Xi Jinping: "Sicurezza Ue sia in mano agli europei". Putin celebra la vittoria sul nazismo: "Nato preparava attacchi contro di noi". Zelensky: "È come Hitler". Secondo Kiev sono ripresi i bombardamenti su Azovstal

Aggiornato: 22:37

I fatti più importanti

  • 13:10

    Bombardata la regione di Sumy, nessuna vittima

    Bombardata la zona del confine a Sumy, colpita la comunità di Khotyn. Nessuna vittima nè danni o distruzioni. Lo riferisce il capo della regione Dmytro Zhyvytskyi sul proprio canale Telegram.

  • 13:06

    Von der Leyen: “A giugno il parere della Commissione Ue sull’ingresso di Kiev”

    La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha avuto una videochiamata con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Abbiamo dato seguito alla discussione del G7 di ieri. Nel giorno dell’Europa abbiamo discusso del sostegno dell’Ue e del percorso europeo dell’Ucraina. In attesa di ricevere le risposte al questionario sull’adesione all’Ue, la Commissione europea mirerà a esprimere il proprio parere a giugno“, ha scritto von der Leyen in un tweet.

  • 13:00

    Difesa Mosca: “I missili su Odessa hanno distrutto elicotteri ucraini”

    Il portavoce generale del ministero della Difesa russo, il maggiore Igor Konashenkov, ha reso noto che i missili lanciati sulla regione di Odessa “hanno distrutto elicotteri ucraini”. Lo riporta l’agenzia statale Tass.

  • 12:57

    Berlino: “È la Russia che ha portato la guerra in Europa”

    “È troppo presto per commentare il discorso di Putin. Prendiamo atto delle sue parole”. Lo ha detto un portavoce della ministra degli Esteri Annalena Baerbock alla conferenza stampa di governo. La posizione russa di aver reagito ad una minaccia “non è nuova”, ha aggiunto, ma è la Russia che ha portato la guerra in Europa.

  • 12:53

    Tass: “Anche diplomatici stranieri alla parata”

    L’agenzia stampa di stato russa Tass parla genericamente di “inviati e importanti diplomatici di alcuni stati stranieri” tra gli ospiti presenti alla parata di Mosca. “Lo staff diplomatico di paesi soprattutto mediorientali e africani ha assistito alla parata militare sulla piazza Rossa dalle tribune. Alcuni diplomatici indossavano costumi nazionali”, si legge. Gli unici due ambasciatori menzionati per nome sono quello turco e pakistano, nessun accenno viene fatto alla Cina. Né si parla di ex repubbliche sovietiche.

  • 12:37

    Ministro difesa Uk: “La guerra in Ucraina disonora i militari russi”

    “Credo che il conflitto non provocato in corso in Ucraina non porti altro che disonore ai militari russi“. Lo ha detto il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, mentre a Mosca si celebrava la parata militare per il giorno della Vittoria. “Quello che veramente il presidente Putin vuole è che i russi ed il mondo si sentano in soggezione ed intimiditi dalla manifestazione di militarismo”, ha attaccato.

  • 12:28

    Podolyak: “Negoziati interrotti dopo la scoperta dei crimini sui civili”

    I colloqui di pace tra la Russia e l’Ucraina sono stati “interrotti dopo la scoperta dei crimini sui civili”: lo ha detto in un’intervista a Rai Radio1 il capo negoziatore ucraino e consigliere del presidente Zelensky, Mikhaylo Podolyak.
    Le negoziazioni “sono in pausa. Continua solo l’attività dei gruppi di lavoro che si occupano di aspetti umanitari e che stanno coordinando, ad esempio, i corridoi umanitari, le evacuazioni e lo scambio dei prigionieri. Gli altri gruppi di lavoro si incontrano virtualmente solo in modo sporadico. Non ci sono le condizioni per un incontro tra i due presidenti. L’escalation generale della guerra contribuisce a renderlo impossibile”.

  • 11:54

    Ancora discussioni sul sesto pacchetto di sanzioni

    Proseguono le discussioni tra la Commissione europea, la Presidenza francese del Consiglio Ue e gli Stati membri più dipendenti dal petrolio russo, tra cui Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca, sul sesto pacchetto di sanzioni che comprende un embargo entro sei mesi dell’importazione di greggio da Mosca ed entro nove mesi dei prodotti raffinati. Lo riferiscono fonti diplomatiche europee. Una riunione del Coreper, il comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati che preparano i vertici del Consiglio Ue, è convocata da tempo per mercoledì prossimo: se l’intesa non verrà raggiunta prima, è possibile che si discuta del pacchetto in quella occasione, posto che si raggiunga per allora un accordo sulle modalità di attuazione dell’embargo petrolifero per i Paesi che si approvvigionano dal braccio meridionale dell’oleodotto Druzhba, il più lungo della Terra, che dal Tatarstan russo trasporta greggio in Europa. Fino a ieri l’obiettivo era di approvare il pacchetto entro “l’inizio della settimana”, che è ora in corso.

  • 11:49

    Ministro Difesa Uk: “La parata di Mosca tentativo di intimidire il mondo”

    La parata sulla Piazza Rossa e il discorso di Vladimir Putin sono un tentativo di “intimidire il mondo“. Lo ha detto Ben Wallace, ministro della Difesa del governo britannico di Boris Johnson, attribuendo – a margine di una visita oggi al National Army Museum di Londra – le perdite pesanti patite dalle truppe sovietiche impegnate 80 anni fa contro il nazismo, come da quelle russe dislocate ora in Ucraina, “all’amoralità e alla corruzione” dei generali di Mosca.

  • 11:45

    Mosca: “La proposta di Borrell sui beni russi mina la fiducia nell’Occidente”

    “La proposta di Borrell di trasferire i beni congelati della Federazione Russa in Ucraina minerà la fiducia nell’Occidente”. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Alexander Grushko, citato dall’agenzia governativa Tass