Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Russia: “Da giovedì a sabato corridoi per i civili dentro Azovstal”. Sirene in tutta l’Ucraina. Esplosioni a Kiev, Dnipro, Mykolaiv, Zaporizhzhia e Odessa

Ristabiliti i contatti con i soldati nelle acciaierie dopo che Kiev non era riuscita a ricevere più alcuna comunicazione. Shoigu: "Controlliamo la città". La Russia vieta l'ingresso al premier del Giappone. Governo ucraino: "Trovati oltre 1.200 corpi nelle zone liberate". Esercitazione militare lampo in Bielorussia. Uk bandisce le aziende russe dalla City

Aggiornato: 11:36

I fatti più importanti

  • 20:32

    I raid russi nel Dnepr hanno colpito le infrastrutture ferroviarie

    I raid russi che si sono abbattuti in serata nell’area del Dnepr e nella città di Dnipro hanno colpito l’infrastruttura ferroviaria, ma non si segnalano feriti tra gli addetti. Lo ha reso noto il presidente di Ukrzaliznytsia (l’azienda che gestisce il trasporto ferroviario) sul Telegram, come riporta Unian. “Le truppe russe continuano a prendere di mira l’infrastruttura ferroviaria”, ha detto Alexander Kamyshin, aggiungendo che “non ci sono vittime tra i ferrovieri. Valuteremo i danni dopo la fine degli allarmi anti-aerei”. 

  • 20:32

    Attacchi missilistici a Cherkasy e Zaporizhzhia

    Attacchi missilistici sono stati registrati questa sera a Cherkasy, Dnipro e Zaporizhzhia, dove poco prima era suonate le sirene dell’allarme antiaereo. Secondo quanto riferito dal sindaco, un missile ha colpito il centro di Dnipro e un altro la ferrovia.

  • 20:25

    Udite esplosioni a Mykolaiv

    Esplosioni sono state segnalate a Mykolaiv, Lo riporta Ukraina 24 su Telegram.

  • 20:16

    Sirene antiaereo a Leopoli

    Le sirene dell’allarme aereo tornano a suonare a Leopoli. Lo riferisce l’inviata della Bbc nella città dell’Ucraina occidentale, ricordando che ieri si erano registrati una serie di raid alla periferia di Leopoli, che avevano messo fuori uso tre centrali elettriche.

  • 19:55

    Bombardato un deposito di bus nel Donetsk: 10 morti

    Dieci civili sono stati uccisi e 20 feriti dopo che un attacco militare russo ha colpito un deposito di autobus nella città di Avdiivka, nella regione di Donetsk. Lo ha denunciato il procuratore generale ucraino, Iryna Venediktova. La polizia nazionale ucraina, riporta il Guardian, ha pubblicato foto che mostrano le conseguenze del raid al deposito degli autobus, affermando che gli operai di una fabbrica stavano aspettando di salire a bordo di un mezzo quando è arrivato l’attacco. “I russi sapevano “esattamente dove stavano mirando”, ha affermato il governatore del Donetsk Pavlo Kyrylenko.

  • 19:53

    Fonti Usa: “Circa 2mila soldati russi a Mariupol”

    Circa duemila soldati russi, l’equivalente di due gruppi tattici di battaglione (Btg), restano a Mariupol, la città ucraina sotto assedio da oltre due mesi, nella quale l’acciaieria Azovstal resta l’ultima sacca della resistenza. Lo hanno riferito fonti della Difesa americana, secondo cui dieci Btg impegnati nell’assedio del porto sul mar d’Azov si sono spostati a nord per una pausa “o per creare migliori posizioni difensive o per riorganizzarsi e riposizionarsi” appena a sud della città di Velyka Novosilka. Secondo le stesse fonti, le rimanenti forze che si trovano a o intorno a Mariupol potrebbero anche includere combattenti ceceni. “A sud non stanno facendo alcun progresso”, hanno affermato.

  • 19:44

    Sindaco Dnipro: “Raid russi nel centro città”

    Il centro della città di Dnipro è stato colpito da missili russi. Lo ha denunciato il sindaco Borys Filatov su Telegram. In serata sono state avvertite potenti esplosioni anche in altre zone centrali dell’Ucraina, come Cerkasy e Zaporizhzhia, come riporta Unian.

  • 19:43

    Esplosioni udite a Kiev

    Esplosioni sono state udite a Kiev. Lo riporta Ukraina 24, precisando che sta lavorando per avere informazioni più dettagliate.

  • 19:18

    Ristabiliti i contatti con i combattenti dentro l’acciaieria Azovstal

    “I tentativi di prendere d’assalto l’impianto continuano per il secondo giorno. Le truppe russe sono già sul territorio di Azovstal”, ma “la comunicazione con i difensori è stata ripristinata”. Lo ha detto a Radio Svoboda David Arahamiya, negoziatore ucraino e capo del partito ‘Servitore del popolò del presidente Volodymyr Zelensky. Nel suo ultimo bollettino di questo pomeriggio, l’esercito di Kiev ha confermato l’assalto delle forze nemiche “per prendere il controllo dell’impianto”, anche “con appoggio aereo”, assicurando di avere ancora il controllo dell’acciaieria.

  • 19:17

    Kuleba: “Combattenti nell’acciaieria Azovstal resistono”

    L’acciaieria Azovstal resiste ancora. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, smentendo le affermazioni russe secondo cui Mariupol è ormai sotto il pieno controllo delle forze di Mosca. Il capo della diplomazia di Kiev ha poi affermato che l’evacuazione dei civili dall’acciaieria, sotto gli auspici dell’Onu, dimostra che “laddove c’è la volontà politica in Russia, questo meccanismo può funzionare”. “Ma vediamo che sono molto riluttanti a lasciare andare via le persone – ha sottolineato – e ogni prossima messa richiede molto lavoro e molta pressione sulla Russia”.