Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Mosca espelle alcuni diplomatici Usa. Kiev: “Quasi tutta Irpin è tornata sotto il nostro controllo”

Mentre a Mariupol si combatte casa per casa e prosegue il conflitto nel Paese, aumentano le tensioni a livello diplomatico. La Polonia espelle 45 russi accusati di spionaggio. Biden, in volo verso per l'Europa, annuncia nuove sanzioni. Nato: i russi uccisi potrebbero essere fino a 15mila

Aggiornato: 11:32

I fatti più importanti

  • 09:43

    Intelligence Gb: “Russi in stallo, poi riprenderanno offensiva su larga scala”

    La Russia “probabilmente si sta riorganizzando prima di riprendere le operazioni offensive su larga scala”, afferma in un tweet il Ministero della Difesa britannico nell’aggiornamento di intelligence della difesa sulla situazione in Ucraina. “Il campo di battaglia in tutta l’Ucraina settentrionale rimane in gran parte statico con le forze russe che probabilmente stanno conducendo un periodo di riorganizzazione prima di riprendere le operazioni offensive su larga scala”, si legge. “Le forze russe stanno tentando di circondare le forze ucraine nell’est del Paese mentre avanzano da Kharkiv nel nord e Mariupol nel sud. Le forze russe stanno ancora tentando di aggirare Mykolaiv mentre cercano di guidare a ovest verso Odessa“.

  • 09:30

    Concordati 9 corridoi umanitari. Ma non da Mariupol

    E’ stata concordata per oggi l’apertura di nove corridoi umanitari per consentire alle persone intrappolate nelle città assediate dalle forze russe una via di fuga, ha reso noto la vice Premier ucraina Iryna Vereshchuk. Nessun accordo è stato tuttavia raggiunto con la Russia per l’evacuazione del centro di Mariupol. “Chi ancora si trova a Mariupol deve provare ad arrivare a Berdyansk (che si trova a un’ottantina di chilometri più a ovest) dove ci sono presidi con cibo e medicine. Ventiquattro autobus sono in attesa per portare i rifugiati”, ha aggiunto la vice premier di Kiev. 

  • 09:16
  • 09:04

    Ambasciatore ucraino a Roma: “Minaccia nucleare è credibile”

    “E’ una minaccia credibile, non possiamo escludere niente”. Lo ha affermato l’ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, commentando in un’intervista a Sky Tg24 le parole del portavoce del Cremlino, che non ha escluso l’utilizzo di armi nucleari in caso di “minacce all’esistenza” della Russia.
    I russi “non si fermano davanti a queste sfide globali“, ha proseguito il diplomatico ricordando i bombardamenti nei pressi delle centrali nucleari ucraine. “Questo passo sarebbe tragico, non solo per Ucraina, ma per tutto il mondo e per la Russia stessa”, ha proseguito Melnyk, secondo cui i negoziati vanno avanti ogni giorno, ma Mosca “non è interessata a cercare la pace”. L’ambasciatore ha quindi ribadito che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è pronto a trattare con Vladimir Putin per “trovare una soluzione”.

  • 09:02

    Attacco a Kiev: colpito anche un centro commerciale

    Le truppe russe hanno danneggiato un centro commerciale, case private e un grattacielo nei quartieri di Sviatoshynsky e Shevchenkivsky a Kiev, ferendo quattro persone. Lo ha affermato in una dichiarazione rilasciata su telegram l’amministrazione cittadina. Lo riporta Ukrinform.

  • 08:49

    Cina: “Russia membro importante del G20, nessuno può escluderla”

    “La Russia è un membro importante del G20, nessun paese ha il diritto di escluderne un altro da questo formato”. Lo ha affermato il ministero degli Esteri cinese. Lo riportano le agenzie russe Tass e Ria Novosti. “Il G20 è il principale forum per la cooperazione economica internazionale e la Russia ne è un membro importante. Nessun membro del G20 ha il diritto di privare un altro Paese della sua appartenenza”, ha spiegato in un briefing con la stampa il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin

  • 08:48

    121 bambini uccisi in 28 giorni di guerra

    Al 28/mo giorno dell’invasione russa in Ucraina, sono stati uccisi 121 bambini e altri 167 sono rimasti feriti. Lo ha riferito l’ufficio del procuratore generale ucraino sulla sua pagina Facebook, citato dall’Agenzia Unian. I bombardamenti hanno colpito 548 strutture educative, 72 delle quali sono state completamente distrutte, ha detto. “Le scuole bombardate sono più di 220, 155 gli asili nido. La situazione peggiore è nelle regioni di Donetsk, Kharkiv, Mykolaiv, Sumy, Kyiv, Kherson, Chernihiv e a Kiev. Colpiti dalle bombe russe anche scuole di medicina, arti, impianti sportivi, biblioteche “, ha detto la procura.

  • 08:43

    Trovato accordo per il cessate il fuoco nella regione di Luhansk

    E’ stato trovato un accordo per un cessate il fuoco nella regione di Luhansk, nell’Ucraina orientale. Lo ha annunciato il governatore locale, precisando che si tratta di una misura per permettere l’evacuazione dei civili dalle zone di combattimento. La regione è sotto il controllo russo ed è stata riconosciuta dal presidente Vladimir Putin pochi giorni prima dello scoppio della guerra.

  • 08:42

    “Mariupol è paesaggio infernale coperto di cadaveri”

    “Un gelido paesaggio infernale ricoperto di cadaveri e di edifici distrutti”. E’ la straziante testimonianza di decine di migliaia di residenti di Mariupol fuggiti dalla città portuale meridionale assediata dalle truppe russe, riferita da Human Rights Watch (Hrw). Le immagini satellitari di Mariupol rilasciate da Maxar (società di tecnologia spaziale specializzata nella produzione di satelliti) mostrano un paesaggio carbonizzato, edifici in fiamme e il fumo che fluttua sulla città. “Ci hanno bombardato negli ultimi 20 giorni”, ha detto Viktoria Totsen, 39 anni, fuggita in Polonia, citata da The Guardian. “Durante gli ultimi cinque giorni gli aerei ci sorvolavano ogni cinque secondi e lanciavano bombe ovunque su edifici residenziali, asili, scuole, dappertutto”. “È chiaro che gli occupanti non sono interessati alla città di Mariupol, vogliono raderla al suolo, ridurla alla cenere di una terra morta”, ha detto un funzionario locale.

  • 08:39

    Colpito palazzo a Rubizhne: due bambini morti

    Due bambini e un adulto sono rimasti uccisi per l’esplosione di un colpo dell’artiglieria russa su un edificio di appartamenti a Rubizhne, nel distretto di Luhansk. Lo ha riferito il governatore Serhiy Gaidai sul suo canale Telegram, citato da The Kyiv Independent. La granata è esplosa al quinto piano dell’edificio.