Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Mosca espelle alcuni diplomatici Usa. Kiev: “Quasi tutta Irpin è tornata sotto il nostro controllo”

Mentre a Mariupol si combatte casa per casa e prosegue il conflitto nel Paese, aumentano le tensioni a livello diplomatico. La Polonia espelle 45 russi accusati di spionaggio. Biden, in volo verso per l'Europa, annuncia nuove sanzioni. Nato: i russi uccisi potrebbero essere fino a 15mila

Aggiornato: 11:32

I fatti più importanti

  • 08:38

    Usa: “Russia non è una forza nucleare responsabile”

    “Non è il modo in cui dovrebbe agire una potenza nucleare responsabile“: è stata questa, riporta la Bbc, la reazione del Pentagono alle affermazioni del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo cui la Russia utilizzerà le armi nucleari se vedrà “la sua stessa esistenza minacciata”.

  • 08:34

    “Il personale del convoglio è prigioniero dei russi”

    “Dipendenti del servizio di emergenza statale e autisti di autobus sono stati fatti prigionieri” dalle forze russe: “Stiamo facendo di tutto per liberare la nostra gente e sbloccare il movimento di carichi umanitari”. Lo ha detto in un intervento su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi al sequestro da parte di Mosca del convoglio umanitario di 11 autobus che si dirigeva verso Mariupol per trarre in salvo gli ucraini in fuga dalla città. Lo riporta il Guardian. “Nonostante tutte le difficoltà, abbiamo salvato 7.026 persone da Mariupol. Domani continueremo questo importante lavoro”, ha aggiunto.

  • 08:01

    In nottata convoglio umanitario diretto a Mariupol sequestrato dai russi

    Un convoglio umanitario di 11 autobus vuoti diretto a Mariupol per trarre in salvo gli ucraini in fuga dalla città è stato sequestrato dalle forze russe insieme agli autisti dei mezzi e a diversi operatori dei servizi di emergenza: lo ha reso noto il governo ucraino, secondo quanto riporta la Cnn. Il convoglio, ha detto la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, è stato fermato a un posto di blocco russo vicino a Mangush, a circa 15 km a ovest di Mariupol, ed è stato portato in un luogo sconosciuto.

  • 08:00

    Zelensky: “100mila persone intrappolate a Mariupol”

    AP Photo/Vadim Ghirda

    Centomila persone sono rimaste intrappolate nella città in rovina di Mariupol, affrontando la fame sotto “costanti” bombardamenti russi. Lo ha detto in un video, citato da diversi media internazionali, il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, che ha fatto appello per il rilascio di un convoglio umanitario catturato dalle forze russe. Zelensky ha rinnovato i suoi appelli affinché la Russia consenta corridoi umanitari sicuri, e ha detto che i civili stanno affrontando “condizioni disumane” in un assedio totale: senza cibo, né acqua, né medicine”. Più di 7.000 persone sono fuggite dalla città nelle ultime 24 ore, ha detto.

  • 07:58

    IL PUNTO – Mariupol resiste. Biden arriva in Europa per i vertici Nato e G7 e per l’annuncio di nuove sanzioni

    Le bombe continuano a cadere sulla città portuale di Mariupol, assediata dalle forze russe, e paragonata nel suo discorso alle Camere dal presidente ucraino Zelensky a Genova. Ma l’attacco sferrato da Mosca contro l’Ucraina – dove sono almeno dieci gli ospedali distrutti – sarebbe stato rallentato. Secondo il portavoce del Pentagono, John Kirby, Kiev sarebbe passata al contrattacco – guadagnando terreno nel sud del paese – e le forze russe sarebbero in difficoltà con scarsità di cibo e problemi di natura logistica. Confermato dagli Usa l’utilizzo “almeno in una occasione” di missili ipersonici. “Vladimir Putin è con le spalle al muro” ha detto il presidente Usa, Joe Biden, che è in arrivo in Europa per partecipare al vertice Ue, al summit della Nato a Bruxelles e anche al Consiglio europeo. Proprio giovedì saranno annunciate le nuove sanzioni per Mosca. Che nega che quella che definisce “operazione militare” sia in qualche modo ostacolata dalla resistenza ucraina. Contemporaneamente il Cremlino respinge l’accusa di essere sul punto di usare armi chimiche. Il portavoce, Dmitry Peskov, sul tema, ha detto che il concetto di sicurezza nazionale della Russia prevede l’uso di armi nucleari “solo in caso di minaccia alla sua stessa esistenza”. Durante la giornata di martedì le sirene antiaeree sono comunque risuonate in tutto il Paese. Dall’altra parte a Odessa gli ucraini hanno sostenuto di aver abbattuto un missile cruise russo e la contraerea sarebbe stata più volte attivata sparando verso il Mar Nero. Intanto la Cnn, che cita fonti Nato, riferisce che la Bielorussia “entrerà in guerra”. Durante tutta la giornata di martedì il presidente Macron ha avuto colloqui telefonici con Putin, Zelensky, Scholz e Draghi. Nessun passo avanti nei negoziati.