Guerra Russia-Ucraina, la diretta – La Russia apre a negoziati a Gerusalemme. Macron e Scholz: “Putin non ha intenzione di fermarsi”. Kiev accerchiata, “uccisi sette civili in fuga”

L'Eliseo chiede di togliere l'assedio a Mariupol. Bombe sull'ospedale oncologico di Mykolaiv. Mosca avverte Washington: "I convogli con le armi sono obiettivi legittimi". In corso nuovi colloqui in videoconferenza. Media: “I russi preparano referendum indipendentista a Kherson”

Aggiornato: 00:41

I fatti più importanti

  • 00:41

    “Russia potrebbe essere disponibile a negoziati a Gerusalemme”

    La Russia potrebbe essere disponibile a tenere negoziati con l’Ucraina a Gerusalemme, come proposto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo scrive il Jerusalem Post, che l’ha appreso da una “fonte diplomatica” dopo un colloquio telefonico avvenuto oggi tra lo stesso Zelensky e il primo ministro israeliano Naftali Bennett. Tuttavia, aggiunge la fonte, Israele “non è sicuro di voler ospitare i colloqui”.

  • 22:52

    Zelensky: “Dialogo continuo con Bennett sui negoziati”

    “Dialogo continuo con il primo ministro israeliano Naftali Bennett. Abbiamo parlato dell’aggressione russa e delle prospettive di colloqui di pace. Dobbiamo fermare le repressioni contro i civili: ho chiesto assistenza per il rilascio del sindaco prigioniero di Melitopol e di esponenti pubblici locali”. Lo scrive su Twitter il presidente dell’Ucraiana, Volodymyr Zelensky. 

  • 22:31

    Kuleba: “Referendum a Kherson? Una farsa”

    “I russi vogliono organizzare un referendum farsa”. Così il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba commenta la notizia, diffusa dalle autorità locali, che le forze russe che controllano la città cercheranno di tenere un referendum separatista per creare una repubblica popolare di Kherson, come già accaduto in Donetsk e Luhansk nel 2014.

  • 22:25

    Gli Usa pronti a inviare altre armi dopo il caso-jet polacchi

    L’amministrazione Biden sta lavorando coi Paesi europei per inviare sistemi di contraerea più sofisticati e altri armamenti nelle zone del conflitto. Lo scrive il Washington Post citando fonti ufficiali Usa. Il governo, infatti, sta affrontando numerose critiche per aver rifiutato l’offerta della Polonia di fornire all’Ucraina alcuni dei propri jet MIG-29 attraverso una triangolazione con le basi Usa: Washington ha detto che la proposta non era “sostenibile” perché la Russia l’avrebbe vista come una provocazione. 

     

  • 21:54

    Vicepremier Kiev: “Oggi solo nove corridoi funzionanti su 14”

    “Oggi su 14 corridoi umanitari aperti in Ucraina ne hanno funzionato solo nove”. A fare il bilancio della giornata è la vicepremier ucraina Iryna Vereschuk, in un video condiviso sul canale ufficiale Telegram dell’Ufficio del Presidente. “Hanno funzionato Sumy (8000 persone evacuate), Krasnopillya, Konotop, Lebedyn, Velyka Pysarivka (circaa 3000 persone evacuate oggi). Il corridoio nella regione di Zaporizhzzhia Energodar non ha funzionato. Gli occupanti russi – riferisce la vicepremier – non hanno lasciato entrare la colonna di autobus e di aiuti umanitari. La colonna è rimasta lì e cercheranno di provare domani. Ieri – ricorda Vereschuk – è accaduto un brutto episodio a Energodar: il carico umanitario è arrivato lì ma è stato saccheggiato quasi del tutto dagli occupanti russi”.
    “Nella regione di Kyiv non hanno funzionato i corridoi Vorsel, Irpin e Kosorovychi. Ci sono stati spari a Borodyanca. Invece a Bucha sono state quasi le persone evacuate. A Hostomel sono state evacuate 600 persone e a Nemischaievo 1164. Chiedo alla Federazione russa di rilasciare il soccorritore del Servizio nazionale per le emergenze Danchenko Oleksii Ihorovych, il cui nome era inserito nella lista e lui accompagnava gli autobus da Hostomel. Sono due giorni che lo trattenete illegalmente”, è l’appello lanciato dalla vicepremier.

  • 21:52

    Mosca: “Più di 231mila ucraini evacuati senza partecipazione Kiev”

    Più di 231mila cittadini ucraini sono stati evacuati in Russia senza la partecipazione di Kiev dall’inizio dell’operazione militare in Ucraina. È quanto affermato dall’esercito russo, citato dall’agenzia Interfax. “Nell’ultimo giorno ben 9.787 persone, inclusi 1.738 bambini, sono state evacuate da zone pericolose in diversi distretti dell’Ucraina, nonché dalle Repubbliche popolari di Luhansk e Donetsk senza la partecipazione della parte ucraina”, ha detto il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russa, Mikhail Mizintsev. “In tutto, più di 231.000 persone, inclusi 51.996 bambini, sono già state evacuate” in Russia “dall’inizio dell’operazione militare speciale. Ben 24.168 veicoli personali hanno attraversato il confine di stato della Federazione Russa, di cui 915 nel giorno passato”, ha aggiunto Mizintsev.

  • 20:39

    Sanzioni Ue, si attende ancora il via libera al quarto pacchetto

    Il quarto pacchetto di sanzioni Ue alla Russia per l’invasione dell’Ucraina è in dirittura di arrivo, ma al momento non c’è ancora il via libera ufficiale. Le nuove misure annunciate ieri a Versailles dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen sono al vaglio del Consiglio in queste ore e arriveranno sul tavolo della riunione degli ambasciatori Ue (Coreper) che dovrebbe essere convocata domani.
    Dal Consiglio, al momento, non c’è alcuna comunicazione sociale. Di certo per dare il via libera finale alle nuove misure questa volta non sarà convocata una seduta ad hoc: basterà il sì del Coreper e la conseguente procedura scritta, prima della pubblicazione sulla Gazzetta europea. Lo schema delle sanzioni è quello anticipato da von der Leyen: si va dal blocco dell’export e dell’import dei beni di lusso tra Ue e Russia (stop a vodka e caviale, per esempio) alla stretta sugli investimenti nel settore energetico delle aziende europee in Russia. Lo stop all’acquisto del gas è invece escluso. E dovrebbe quindi restare ancora all’interno del sistema Swift la Gazprombank, l’istituto attraverso cui l’Italia paga i due terzi del gas russo alla Gazprom.

  • 20:13

    Kiev: “Comandanti russi nell’esercito di Minsk per sedare le rivolte”

    Secondo le autorità ucraine, comandanti russi sono stati nominati nell’esercito bielorusso per sedare la resistenza dei soldati di Minsk alla guerra contro l’Ucraina. “In alcune parti della regione di Brest sono in corso rivolte”, riferisce il Centro per le comunicazioni strategiche e la sicurezza dell’informazione del ministero della Cultura ucraino, citato dal quotidiano online Ukrainska Pravda – i militari, compresi gli ufficiali, esprimono la loro riluttanza a prendere parte alla guerra contro l’Ucraina. Al fine di stabilizzare la situazione, dalla Russia hanno iniziato ad arrivare ufficiali di grado inferiore e di alto grado che sono assegnati a posizioni nelle forze armate bielorusse”.
    Secondo le autorità ucraine, lo stato psicologico generale è stato colpito dal decreto del presidente Lukashenko sulla mobilitazione delle truppe di riserva. E nonostante i tentativi della propaganda del governo, i bielorussi soggetti al decreto stanno valutando la possibilità di lasciare temporaneamente il Paese fino alla fine dell'”operazione speciale” di Mosca in Ucraina.

  • 20:04

    Kiev: “Uccisi sette civili durante evacuazione, anche un bambino”

    Le autorità ucraine accusano i russi di aver ucciso sette civili, tra cui un bambino, che stavano evacuando vicino a Kiev.

  • 20:02

    Harris: “Invasione minaccia sicurezza di tutta Europa”

    “L’invasione della Russia minaccia non solo la democrazia dell’Ucraina, minaccia la democrazia e la sicurezza di tutta l’Europa”. Lo ha detto la vicepresidente Usa Kamala Harris intervenendo oggi alla conferenza del Partito democratico americano. “L’oceano che ci separa non ci lascia non toccati da questa aggressione. Gli Stati Uniti stanno saldamente al fianco del popolo ucraino in difesa dell’Alleanza della Nato”, ha aggiunto tra gli applausi Harris, appena rientrata dalla missione europea che l’ha portata in Polonia e Romania.