Guerra Russia-Ucraina, la diretta – La Russia apre a negoziati a Gerusalemme. Macron e Scholz: “Putin non ha intenzione di fermarsi”. Kiev accerchiata, “uccisi sette civili in fuga”

L'Eliseo chiede di togliere l'assedio a Mariupol. Bombe sull'ospedale oncologico di Mykolaiv. Mosca avverte Washington: "I convogli con le armi sono obiettivi legittimi". In corso nuovi colloqui in videoconferenza. Media: “I russi preparano referendum indipendentista a Kherson”

Aggiornato: 00:41

I fatti più importanti

  • 15:52

    Zelensky: “I russi vogliono distruggere le città ucraine”

    “Le forze armate russe hanno circondato le città ucraine e le vogliono distruggere. Bombardano 24 ore su 24, bombardano le cliniche, le chiese, le piazze, che sono come le vostre”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, intervenendo in collegamento video con la manifestazione di Eurocities a Firenze.

  • 15:48

    Zelensky: “Gerusalemme possibile sede dei colloqui con Putin”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto oggi di sperare che il premier israeliano Naftali Bennett abbia una “positiva influenza” sulla Russia e che colloqui con Mosca si possano tenere a Gerusalemme. Lo ha riferito il Jerusalem Post aggiungendo che in questo caso Israele potrebbe assicurare garanzie di sicurezza all’Ucraina. Già lo scorso 7 marzo l’ambasciatore di Kiev nello stato ebraico Yevgen Kornichuk aveva detto che il suo governo considerava Gerusalemme come luogo possibile per lo svolgimento di negoziati con la Russia.

  • 15:46

    Zelensky in collegamento con Firenze: “Da Russia invasione cinica e crudele”

    “Questa guerra non è stata iniziata da noi, questa è l’invasione cinica e crudele da parte della Russia, è la guerra contro il popolo ucraino”. Lo ha affermato Volodymyr Zelenskyj, presidente dell’Ucraina, intervenendo in collegamento video con la manifestazione di Eurocities a Firenze.

  • 15:32

    Ue-Unhcr: “Subito corridoi umanitari, ucraini senza acqua e gas”

    Faccia a faccia ad Antalya, in Turchia, tra il Rappresentante Ue per la Politica Estera e l’Alto Commissario per i Diritti Umani Filippo Grandi. “Incontro importante con Grandi, servono urgentemente corridoi umanitari. Le persone in Ucraina non hanno accesso al cibo, all’acqua, al riscaldamento, con temperatura gelide, a causa della pioggia di bombardamenti russi. Le persone fuggite in Ue sono 2,5 milioni”, scrive Borrell in un tweet.

  • 15:27

    Zelensky si mostra in strada a Kiev: “Io qui fino alla fine”

    “Sono a Kiev, in via Bankova, fino alla fine, fino alla vittoria”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video di stanotte su Instagram in cui si mostra in strada, nella via della capitale ucraina dove hanno sede gli uffici presidenziali.

  • 15:13

    Moschea Mariupol, il gestore: “Non siamo stati colpiti”

    Il presidente dell’Associazione che gestisce la moschea di Solimano a Mariupol, Ismail Haciogl, ha affermato che l’area è sotto tiro, smentendo tuttavia che la moschea sia stata colpita come invece affermato in mattinata dal governo ucraino. “I russi stanno bombardando l’area… che si trova a 2 chilometri dalla moschea e una bomba è caduta a una distanza di 700 metri dalla moschea”, ha scritto su Instagram. Trenta civili turchi sono all’interno dell’edificio, “compresi bambini”, ha aggiunto, senza specificarne il numero. “Almeno 86 cittadini turchi si trovano ancora a Mariupol e l’associazione sta cercando di aiutarli a uscire dalla città”, ha quindi detto Hacioglu alla televisione turca HaberTurk. Secondo il presidente, l’associazione ha tentato quattro volte di evacuare i turchi con un convoglio “ma i russi non ci hanno fatto passare” dai posti di blocco. “Ci proveremo una quinta volta”, ha detto.

  • 15:07

    La riposta di Putin a Scholz e Macron: “Fermate le violazioni umanitarie di Kiev”

    In una telefonata con Emmanuel Macron e Olaf Scholz, il presidente russo Vladimir Putin ha accusato le forze di Kiev di “flagranti violazioni” del diritto internazionale umanitario nel conflitto in Ucraina e chiesto ai leader di Francia e Germania di “esercitare la loro influenza” sulle autorità locali perché vi pongano fine. Lo riporta la Tass.

  • 15:06

    Rapita l’organizzatrice della manifestazione che chiede la liberazione del sindaco di Melitopol

    Le forze russe che hanno occupato Melitopol, nel sud dell’Ucraina, hanno fermato e portato in un luogo ignoto Olga Gaisumova, organizzatrice di una manifestazione di protesta tenutasi stamani per chiedere la liberazione del sindaco della città, Ivan Fedorov, sequestrato ieri. Lo riferisce l’Ukrainska Pravda, citando la pagina Facebook dell’attivista.

  • 15:04

    Da Scholz e Macron richiesta a Putin: “Tregua immediata in Ucraina”

    Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron, in una telefonata, hanno incalzato il leader russo Vladimir Putin, chiedendo una tregua immediata in Ucraina. Lo dice il portavoce del cancelliere, Steffen Hebestreit. “Il colloquio è parte degli sforzi internazionali in corso per porre fine alla guerra in Ucraina“. In 75 minuti, i due leader hanno anche chiesto “l’inizio di una soluzione diplomatica del conflitto”. “Su altri contenuti del colloquio – si legge nel comunicato – è stato concordato il silenzio”. Scholz ha parlato anche con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  • 14:46

    Ucraina accusa la Serbia: “È la porta di ingresso dei russi in Europa”

    La Serbia diventa la porta d’ingresso in Europa per i russi. Belgrado non è un membro dell’Ue, non ha imposto sanzioni a Mosca e i suoi aerei sono liberi di attraversare i cieli d’Europa. E così Air Serbia “ha raddoppiato il numero di voli diretti da Mosca a Belgrado portandolo a 15 alla settimana” per “soddisfare la crescente domanda” di cittadini russi che lasciano il paese per l’Europa, dopo che l’Ue ha bandito gli aerei e le compagnie aeree russe dal suo spazio aereo. Lo riferisce il Guardian online, sottolineando quindi che la Serbia è “l’unico corridoio aereo europeo rimasto aperto alla Russia”. Da Belgrado i russi proseguono poi verso altre destinazioni europee, le più gettonate sono Cipro, Francia, Svizzera e Italia, scrive il quotidiano britannico.