Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Bombardato l’ospedale pediatrico di Mariupol. Zelensky: “Pronto a compromessi, non a tradire il Paese”

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica comunica che da Zaporizhzhia non arrivano più dati. Uk: "Daremo sistema di difesa di aerea". La Cina accusa: "Nato e Usa responsabili". Mosca ammette l'invio al fronte di soldati di leva. Eni ferma l'acquisto di petrolio dalla Russia

Aggiornato: 14:11

I fatti più importanti

  • 15:59

    Raid russo sull’ospedale pediatrico a Mariupol

    L’ospedale pediatrico di Mariupol è stato devastato dalle bombe sganciate dagli aerei russi. Di portata enorme la devastazione, mentre resta da chiarire il numero delle vittime. “La distruzione è colossale – spiega il consiglio comunale di Mariupol – stiamo verificando le informazioni relative a eventuali vittime fra i bambini”.

  • 15:42

    “A Mariupol oltre 1170 morti”

    Mariupol è “sotto il continuo attacco dei bombardamenti russi“. È l’allarme lanciato dal vicesindaco di Mariupol, Sergiy Orlov, secondo quanto riporta il Guardian. Orlov ha parlato di 1170 persone uccise, 47 sepolte oggi in una fossa comune. E una città dove non c’è più acqua, riscaldamento, elettricità, gas, con i residenti che bevono neve e bruciano legna: Tutto ciò “è medievale”, ha detto.

  • 15:38

    Usa invieranno due sistemi Patriot alla Polonia

    Gli Usa invieranno due sistemi di difesa missilistici Patriot alla Polonia, sullo sfondo delle crescenti tensioni per la guerra russa in Ucraina che potrebbe minacciare i Paesi vicini. Lo ha reso noto il comando Usa in Europa.

  • 15:36

    “Putin disperato coinvolge il gruppo Wagner”

    E’ un “segno di disperazione” il fatto che la Russia di Vladimir Putin sia arrivata a coinvolgere nell’invasione dell’Ucraina anche il gruppo paramilitare Wagner. Lo ha detto il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, riferendo alla Camera dei Comuni. “Abbiamo assistito a notevoli sforzi per cercare di portare il gruppo Wagner in Ucraina. Si tratta di una compagnia mercenaria del tutto inaccettabile e responsabile di ogni sorta di atrocità in Africa e Medio Oriente“, ha aggiunto il titolare della Difesa. “Questo non ci dà alcun conforto – ha sottolineato Wallace – ma è comunque un segno”.

  • 15:22

    “I russi bloccano l’evacuazione da Kiev”

    Il consiglio comunale di Bucha, appena a nord di Kiev, ha accusato le forze russe di bloccare l’evacuazione dei civili attraverso il corridoio concordato. Lo riporta la Cnn. “Gli occupanti stanno interrompendo l’evacuazione. Attualmente, 50 autobus sono bloccati dai militari russi nel parcheggio: non fanno passare la colonna”, ha detto il consiglio comunale in un breve post su Facebook. “Sono in corso trattative per sbloccare il traffico. Vi ricordiamo che il “corridoio verde” era un accordo di altissimo livello”, prosegue il post. Non solo. Il governatore regionale di Kharkiv, Oleh Synehubov, ha affermato che bombardamenti russi nell’area hanno impedito l’evacuazione dei civili dalla città ucraina di Izyum. Quello da Izyum a Lozova è uno dei sei corridoi umanitari che avrebbero dovuto entrare in funzione oggi secondo l’accordo raggiunto tra Ucraina e Russia. Synehubov, citato dal Guardian, ha affermato che i bus stavano ancora aspettando alle porte della città.

  • 15:06

    Uk: “No fly zone è insostenibile per la Nato”

    L’ipotesi di prendere di mira e abbattere aerei militari russi, connessa inevitabilmente a qualunque ipotesi di no-fly zone imposta dalla Nato sui cieli ucraini, “non è sostenibile” per gli alleati occidentali allo stato. Lo ha ribadito un portavoce di Downing Street, dopo le parole analoghe confermate oggi in Parlamento dal premier britannico Boris Johnson come dal ministro della Difesa, Ben Wallace, e malgrado gli appelli del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Il primo ministro – ha detto il portavoce – è stato chiaro sul fatto che non sia sostenibile per i piloti Nato o per jet etichettati Nato abbattere aerei” di Mosca.

  • 15:04

    A Mariupol decine di morti nelle fosse comuni

    Le autorità cittadine di Mariupol, città dell’Ucraina meridionale da giorni assediata dai russi, seppelliscono i loro morti in una fossa comune. Con la città sotto costante bombardamento, le autorità stanno aspettando un’occasione per consentire la ripresa delle sepolture individuali. Ma con gli obitori pieni e molti cadaveri non ancora portati via dalle case, hanno deciso di agire. Una fossa profonda circa 25 metri è stata scavata in uno degli antichi cimiteri, nel cuore della città. Qui, oggi sono stati portati e seppelliti 30 corpi avvolti in tappeti o borsoni, mentre 40 ne erano stati portati ieri. Tra i morti figurano vittime civili dei bombardamenti sulla città e alcuni soldati. I lavoratori dei servizi sociali comunali hanno anche portato via corpi dalle case, tra cui alcuni civili morti per malattie o cause naturali. Sulla scena non erano presenti famiglie a potere dire addio ai propri cari.

  • 15:02

    Scholz: “Non manderemo aerei da guerra”

    “Certamente non manderemo aerei da guerra in Ucraina”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, rispondendo ad una domanda sull’offerta polacca di mettere a disposizione degli Stati Uniti i suoi Mig29, offerta per ora respinta da Washington.

  • 14:37

    “Rischio di radiazioni non sarebbe imminente”

    A Chernobyl “ci sono oltre 2.000 tonnellate di combustibile esaurito in quattro vasche di raffreddamento, ma ora sono sufficientemente raffreddate” e una fuga di radiazioni non dovrebbe essere al momento imminente. Lo spiega all’ANSA l’analista internazionale di politica energetica e nucleare, Mycle Schneider. Schneider ha risposto a una domanda sui rischi di rilascio di radiazioni dal sito, tenendo anche conto che le barre di combustibile esaurito custodite nell’ex impianto dovrebbero avere ormai 22 anni. “In caso di interruzione totale dell’alimentazione” elettrica che serve “per far circolare l’acqua, ci vorrebbero probabilmente diverse settimane prima che essa evapori al punto da esporre il combustibile all’aria. Stime esatte richiederebbero dati precisi sul carico termico attuale all’interno di ciascuna vasca”, continua Schneider. Tuttavia, il conto alla rovescia “potrebbe iniziare piuttosto rapidamente poiché, secondo quanto riferito, le scorte di diesel disponibili nel sito non superano le 48 ore di consumo dei generatori diesel di emergenza”, chiosa l’esperto.

     

  • 14:31

    Iaea: “A Chernobyl nessun rischio sicurezza”

    “Nessun impatto critico sulla sicurezza” dall’interruzione di corrente a Chernobyl. Lo assicura l’Aiea, dopo l’allarme lanciato da Kiev sul fatto che la centrale è completamente ferma a causa dell’offensiva russa. Il carico termico della piscina di stoccaggio del combustibile esaurito e il volume dell’acqua di raffreddamento presso la centrale nucleare di Chernobyl sono sufficienti “per un’efficace rimozione del calore senza necessità di alimentazione elettrica” ha specificato l’Agenzia internazionale per l’energia atomica su twitter.