Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Kiev sotto assedio. Zelensky: “Attacco nella notte, si decide il nostro destino”. Putin: “L’esercito prenda il potere”

Tensione massima nella capitale: alle milizie volontarie 18mila fucili. Mosca: "Combattiamo contro dei nazisti drogati". Il ministero degli Esteri russo: "Ci avviciniamo al punto di non ritorno nei rapporti con l'Occidente". Kiev tenta un'ultima mediazione per il cessate il fuoco

Aggiornato: 00:35

I fatti più importanti

  • 17:11

    Zelensky ai leader Ue: “Potrebbe essere ultima volta che mi vedete vivo”

    “Durante la videoconferenza della scorsa notte il presidente ucraino Zelensky ha detto ai leader dell’Ue: ‘Questa potrebbe essere l’ultima volta che mi vedete vivo’, mi hanno detto due fonti informate sulla chiamata”. Lo scrive su twitter Barak Ravid corrispondente diplomatico di Walla News e Axios.

  • 16:57

    Ministero della Difesa di Kiev: “Inflitto pesanti perdite”

    Le forze armate ucraine rivendicano di aver “inflitto pesanti perdite ai nemici”, perdite che ammontano a 2.800 soldati russi, annunciano, senza precisare se morti, feriti o catturati. Secondo lo stesso ministero 80 tank, oltre 500 altri veicoli militari, 10 aerei e sette elicotteri sono andati distrutti. Precedentemente Kiev aveva annunciato di aver ucciso mille aggressori russi. “Siamo forti! La vittoria sarà dalla nostra!”, si legge in una dichiarazione del ministero della Difesa.

  • 16:51

    “Ucraina ha proposto negoziati a Varsavia, poi stop contatti”

    Le autorità ucraine hanno proposto di tenere negoziati con la Russia nella capitale polacca Varsavia invece che a Minsk, e poi hanno interrotto i contatti. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Sputnik. Nelle scorse ore il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha fatto appello a negoziare alla controparte russa. Mosca si è detta pronta e ha suggerito la capitale bielorussa Minsk come sede dei negoziati.

  • 16:40

    Putin: “Negoziato più facile con esercito al potere”

    Il presidente russo Vladimir Putin ha spiegato il suo appello alle forze armate ucraine a prendere il potere dicendo che ciò favorirebbe le trattative con Mosca. “Sarà più facile per voi trovare un accordo con noi”, ha detto il presidente, citato da Interfax, rivolgendosi all’esercito di Kiev.

  • 16:27

    Governo Draghi dichiara 3 mesi di stato d’emergenza

    Il Governo, secondo quanto si apprende, nel corso del Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per tre mesi per consentire gli interventi umanitari all’estero della Protezione civile e anche quello della protezione civile europea. I dettagli del piano di intervento della protezione civile, viene spiegato, sono in via di definizione.

  • 16:26
  • 16:04

    Kiev: “Stiamo valutando proposta di colloqui”

    L’Ucraina sta “valutando la proposta” fatta dalla Russia di colloqui a Minsk. Lo ha detto alla Cnn Oleksiy Arestovych, consigliere di Volodymyr Zelensky dopo che lo stesso presidente in un video messaggio diffuso oggi ha chiesto a Vladimir Putin di negoziare. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che Mosca è pronta ad inviare una delegazione nella capitale bielorussa per discutere “lo stato di neutralità dell’Ucraina”.

  • 16:02

    Mosca: “Negoziati non fermano l’operazione”

    “I possibili negoziati a Minsk possono iniziare in qualsiasi momento”, ma “non cancellerebbero l’operazione speciale russa in Ucraina”. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo, citato da Interfax. Ma prima “Kiev deve decidersi, o parla con il nostro Paese o accusa il nostro Paese”, ha aggiunto Mosca, sottolineando che è troppo presto per indicare a che livello una delegazione russa potrebbe partecipare ai colloqui.

  • 15:55

    Putin: “Esercito ucraino prenda il potere”

    Vladimir Putin chiede all’esercito ucraino di “prendere il potere” a Kiev e di rimuovere Zelensky. Il presidente russo ha aggiunto che sta combattendo una “banda di drogati e neonazisti”.

  • 15:53

    Stoltenberg: “Mosca fermi azione militare”

    “Mosca è l’unica responsabile di questo invasione deliberata e pianificata a sangue freddo da tempo, condanniamo l’aggressione nei termini più forti”. E’ quanto ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, aprendo il vertice in videoconferenza dei leader dell’Alleanza a ribadendo l’appello alla Russia perché cessi immediatamente la sua azione militare”. Stoltenberg ha poi ribadito il sostegno “al coraggioso popolo ucraino e alla sovranità ed all’integrità territoriale ucraina, il suo diritto all’autodifesa ed il suo diritto a scegliere il proprio percorso”.