Cirio: “In Piemonte ancora 3-4 ore di forte criticità”
“Ho iniziato la giornata dalla sede della Protezione Civile del Piemonte a Torino, dove abbiamo operativa da ieri la nostra centrale operativa, aperta h24. C’è una situazione ancora con piogge intense fino alle 13-14, poi è prevista una forte attenuazione. Ci attendono ancora 3-4 ore di forte criticità, ma al momento non ci sono feriti o problemi di incolumità alle persone. Speriamo continui così. Ci aspettiamo che l’emergenza possa rientrare nel primo pomeriggio”. Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, intervenuto questa mattina nell’aula del Consiglio regionale per fare il punto sulla situazione del maltempo.
Nel Canavese frane e allagamenti
Frane e allagamenti in tutto il Canavese, in provincia di Torino, a causa dell’ondata di maltempo. A Chivasso, il livello delle acque del Po e dell’Orco è in costante aumento. La situazione più critica si registra a Pratoregio dove il torrente è straripato verso lo stabilimento della cava. Rogge ingrossate e strada poderale delle Ghiacciaie chiusa, nel centro urbano si segnalano disagi in via Brozola. A Ivrea e Banchette segnalate diverse esondazioni della Dora: al momento non sono coinvolte persone. Città metropolitana di Torino ha chiuso la provinciale 39 a San Benigno Canavese e impedito l’accesso al Parco Fluviale. Chiuso il ponte sul Malone a Front. A Chiaverano evacuati i residenti a scopo cautelativo di diverse borgate. Decine gli interventi dei vigili del fuoco per frane e alberi abbattuti dal vento.
Esonda il fiume Sesia nel Pavese
Per il maltempo che ha colpito nelle ultime ore il Nord-Ovest dell’Italia, a causa dell’esondazione del fiume Sesia, al confine fra Piemonte e Lombardia, è stato chiuso un tratto della strada statale 596dir “Dei Cairoli”, in località Candia Lomellina, in provincia di Pavia. Lo ha riferito l’Anas in una nota. I tecnici sono al lavoro insieme alle forze dell’ordine per la gestione della circolazione.
A Torino chiuso l’accesso ai murazzi del Po
“Al momento non si segnalano particolari criticità in città, ma da questa notte – in via cautelativa – è stata disposta con un’ordinanza la chiusura dei Murazzi al transito veicolare e pedonale”, spiega il Comune di Torino in una nota. I livelli di tutte le altre aste fluviali sono all’interno delle rispettive soglie di guardia e, per il momento, non vengono segnalati fenomeni di dissesto sul territorio collinare.
A Biella cancellati tutti i treni
Stazione ferroviaria chiusa a Biella stamattina e nessun treno in partenza. Per il maltempo sono state cancellate tutte le corse verso Santhià e Novara Trenitalia ha attivato un servizio di bus sostitutivi. Incessanti le piogge e la Provincia ha chiuso diverse strade a Mongrando, Netro, Tollegno, la Pray-Brusnengo, la provinciale 419 della Serra. Dalla mezzanotte di ieri sono stati più di 300 gli interventi di soccorso dei vigili del fuoco in tutto il Piemonte per il maltempo, la maggior parte di questi nelle province di Torino, Biella e Verbania Cusio Ossola.
Milano, forti raffiche di vento: chiusi i parchi
Già dalla serata di ieri le forti raffiche di vento hanno provocato la caduta di alberi in città e resi necessari diversi interventi. Lo riferisce il Comune di Milano, che prevede il perdurare di tale situazione anche nel corso della giornata di oggi, giovedì 17 aprile. Per questo l’Ucl (Unità di crisi locale) che si è riunita nella serata di mercoledì ha deciso che oggi i parchi rimarranno chiusi.
In Piemonte 100 Comuni con rischio rosso per i fiumi
Ponti bloccati, esondazioni, viabilità difficile in molte zone del Piemonte, dove il rischio idrogeologico per la piena dei fiumi è rosso in oltre un centinaio di comuni, dopo una notte di piogge abbondanti. L’ultimo aggiornamento di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) riporta “condizioni di tempo diffusamente perturbato con precipitazioni moderate o forti, localmente molto forti su alto Torinese Biellese, alto Vercellese e Verbano”. Il Po a monte di Torino è in crescita ma al di sotto del livello di guardia mentre a valle a San Sebastiano (Torino) e Crescentino (Vercelli) ha superato il livello di guardia. Nel sud del Piemonte è stata superata la soglia di guardia dall’Erro a Cartosio (Alessandria) e dal Belbo a Santo Stefano (Cuneo), al di là del confine con la Liguria la Bormida a Piana Crixia (Savona) ha superato la soglia di pericolo. Il Tanaro è in crescita ma al di sotto del livello di guardia. Il maltempo – secondo le previsioni – continuerà a insistere in Piemonte fino a metà pomeriggio.
Ancora allerta rossa in Piemonte
Il bollettino emesso da Arpa Piemonte dispone per oggi allerta rossa sulle valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e bassa Valsusa e ancora arancione su alta Valsusa, valli Chisone, Pellice, Po e Tanaro, pianura settentrionale, torinese e cuneese. L’allerta è invece gialla sulle valli Varaita, Belbo, Bormida e Scrivia. Nella serata di ieri la Protezione civile regionale ha fornito al Comune di Borgosesia le brandine necessarie per ospitare in palestra le 150 persone della frazione Isola per la quali era stata disposta l’evacuazione preventiva per la potenziale criticità del fiume Sesia. Altre 40 sono state sfollate a Villadossola (Verbano). Al momento risultano isolati nel Canavese i Comuni di Pont, Valprato, Ronco e Frassinetto, ma si sta lavorando per ripristinare i collegamenti. Lo comunica la Regione Piemonte in un aggiornamento sul maltempo. Nelle ultime ore si sono registrate piogge molto forti che hanno interessato principalmente il Verbano, l’alto Vercellese, il Biellese e il Torinese. I quantitativi di pioggia maggiori sono stati osservati nelle stazioni di Domodossola con 105 mm, Larecchio con 96 mm, Boccioleto con 80mm, Camparient con 76 mm, Ala di Stura con 72 mm, Piano Audi con 110 mm, Niquidetto con 100 mm, Varisella con 91 mm e Balme con 90 mm. Le intense precipitazioni hanno determinato l’innalzamento del Toce e del Sesia.
Allerta meteo sulle regioni del Nordovest
Allerta meteo sulle regioni del Nordovest, mentre iniziano i primi spostamenti di chi in auto – l’Anas stima circa dieci milioni di viaggiatori per le feste di Pasqua e i ‘ponti’ – si appresta a partire sotto una perturbazione che maltempo intenso fino a venerdì, soprattutto al Nord, con nubifragi, venti forti, tanta neve sulle Alpi e rischio di eventi critici. Il Piemonte è stato il primo territorio colpito già mercoledì, con 30 persone evacuate dalle case per due frane dovute alle piogge nel Verbano-Cusio-Ossola, e tra Varzo e Domodossola è stata chiusa la tratta ferroviaria per la Svizzera. Chiusi due ponti a Pinerolo per l’ingrossarsi del torrente Lemina. Per rendere più fluida la circolazione dei veicoli, sono stati rimossi fino al 5 maggio 1.045 cantieri, circa l’80% del totale, sulla rete “Anas, sui restanti 278 cantieri inamovibili – ha spiegato l’ad Claudio Andrea Gemme – sono stati messi a punto percorsi alternativi”.