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Ohio, “Incrementati i controlli, c’è paura”: il vescovo di Columbus dispensa gli immigrati dalle celebrazioni

Monsignor Earl Fernandes ha diffuso un decreto per esonerare i migranti a rischio retate: "Per tutelare il loro benessere spirituale"
Ohio, “Incrementati i controlli, c’è paura”: il vescovo di Columbus dispensa gli immigrati dalle celebrazioni
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Una “dispensa” per gli immigrati a rischio controlli: questa la decisione del vescovo di Columbus, Ohio, per evitare che le messe nei giorni di festa diventino occasione di ansia (e di retate dell’Ice). “Gli ultimi giorni – recita il decreto di monsignor Earl Fernandes – hanno visto un incremento dei controlli sull’immigrazione nella diocesi di Columbus, che hanno causato un aumento della paura e dei sentimenti di ansia tra le nostre comunità di immigrati”. Di conseguenza, riferisce Vatican news, Fernandes indica nel suo decreto le motivazioni per le quali ha stabilito la dispensa dalle celebrazioni natalizie per tutti coloro che temono la detenzione. Una decisione presa anche dopo essersi consultato con molti dei pastori i cui parrocchiani sono maggiormente colpiti da questa ondata di attività di controllo sugli immigrati attuata in occasione del Natale.

Nel decreto il vescovo, ribadendo che i fedeli cristiani hanno l’obbligo di partecipare alla messa la domenica e nei giorni festivi di precetto, compresa la festa della Natività di Gesù, riconosce che “la paura legata a questi controlli potrebbe dissuadere alcuni fedeli cristiani dall’adempiere al loro obbligo di assistere alla messa, il che sarebbe dannoso per il loro benessere spirituale. Il vescovo diocesano può dispensare i fedeli dalle leggi disciplinari, sia universali che particolari, quando ciò contribuisce al loro benessere spirituale”.

Immagine in evidenza: INFOWeather1 – CC BY-SA 4.0

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