Holding salve dalla stretta fiscale - 8/11
Holding salve dalla stretta fiscale
I lamenti di Forza Italia e delle società per azioni riunite in Assonime hanno invece centrato l’obiettivo di sventare il forte aumento della tassazione dei dividendi incassati da società partecipate previsto dal testo originario del ddl di Bilancio. La norma avrebbe posto fine alla Participation exemption voluta nel 2003 dal governo Berlusconi imponendo alle holding con partecipazioni inferiori al 10% in una società di versare sui dividendi ricevuti un’imposta del 24% contro l’1,2% attuale, per un gettito di 1 miliardo l’anno. Alla fine la novità si applicherà solo nel caso la partecipazione sia sotto il 5% o di valore inferiore a 500mila euro, il che quasi azzera i maggiori incassi per lo Stato (scendono a meno di 30 milioni l’anno).