Oltre 25mila hanno ottenuto almeno un 18 al semestre filtro per Medicina
A ottenere almeno un 18 nel semestre filtro per entrare a Medicina, Veterinaria o Odontoiatria sono stati oltre 25mila aspiranti medici. Per l’esattezza 25.450. Hanno preso un 18 negli esami di Chimica, Biologia e Fisica sostenuti durante i due appelli del 20 novembre e del 10 dicembre. Gli studenti conosceranno solo domani, martedì 23, i voti ottenuti al secondo appello ma già trapelano alcuni numeri. Chi non ha raggiunto le tre sufficienze dovrà recuperare il debito formativo nell’ateneo che il 12 gennaio, giorno della pubblicazione della graduatoria nazionale, verrà assegnato. Sarà un decreto del ministero dell’Università e della Ricerca a definire tutti i dettagli. Coloro che non hanno conseguito crediti universitari durante il semestre potranno comunque iscriversi ad altri corsi – Biotecnologie, Scienze politiche, Giurisprudenza e altro -, tramite finestre straordinarie, come previsto dalla legge che ha istituito il semestre aperto.
Intanto, in queste ore è anche emerso che sono 117mila i compiti consegnati al secondo appello per l’accesso alle facoltà di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria: l’esame di Fisica, quello che al primo appello era risultato più difficile per gli studenti, ha visto 44mila compiti consegnati, 35mila per Biologia, oltre 38mila per Chimica. Mentre al primo appello Biologia era l’esame andato meglio, ora sembrerebbero migliori i risultati in Chimica, seguita da Biologia; sempre ostica Fisica per gli studenti anche al secondo appello. I posti complessivi a Medicina, Veterinaria e Odontoiatria – tra università pubbliche e private – sono 24.026.
Nei giorni scorsi la ministra dell’Università Anna Maria Bernini, incontrando il Consiglio nazionale degli studenti universitari, oltre alla costituzione di un tavolo permanente, ha dato disponibilità ad intervenire, già dal prossimo anno, valutando una riduzione dei programmi d’esame, l’estensione della durata delle lezioni e un ampliamento dei tempi tra la fine dei corsi e gli appelli, così da garantire maggiore spazio alla didattica.
Martedì alle 15 davanti al ministero i giovani di Cambiare Rotta annunciano un presidio. “Come regalo di Natale – dicono – la ministra Bernini prepara l’esclusione di migliaia di studenti dai corsi di Medicina e il rischio di perdere un anno di studi. Non ci stiamo, i correttivi sulla riforma del semestre filtro non bastano perché la selezione a medicina è sbagliata alla radice. Serve formare medici, investire sulla sanità e assumere personale. Il semestre filtro, esattamente come il numero chiuso, va in direzione opposta e giustifica il disinvestimento sul servizio sanitario nazionale e restrizione dell’accesso ai corsi”.