“Dai soffitti della scuola cadono topi”: il video di denuncia di una studentessa diventa virale
“È giorni che dai soffitti della scuola cadono topi e la preside continua a farci venire lo stesso”. A denunciare l’invasione di ratti su TikTok, con tanto di musica di sottofondo di Ufo Robot, è una studentessa dell’istituto “Montale” di Cinisello Balsamo. Il video, diventato virale sui social network e ancora visibile sul profilo Facebook del gruppo “Sei di Cinisello Balsamo se…”, è inequivocabile: la ragazza filma una compagna che prende il suo materiale didattico e fugge dal suo banco a causa della caduta dall’alto di un sorcio che poi si aggira su un termosifone dell’aula. Non solo. Nel video che dura qualche secondo si vede un topo in un angolo. Una situazione insopportabile per gli studenti che si sono letteralmente visti i roditori piovere dall’alto. “Studiare e lavorare in queste condizioni è inaccettabile”, scrive la studentessa nella sua segnalazione, sottolineando il rischio per la salute pubblica.
Un problema che a quanto pare non sarebbe un episodio isolato. Sui social network, infatti, una cittadina scrive: “Cari concittadini, dovete sapere che il centro scolastico del Parco Nord (liceo “Casiraghi”, istituto “Montale” e “Cartesio”) è invaso dai topi. Sappiate che le tre scuole ospitano ogni giorno più di tre mila studenti, oltre a docenti e personale non docente. Occorre fare qualcosa perché ciò che è stato fatto finora evidentemente non ha funzionato”.
La denuncia ha scatenato un’ondata di indignazione dei genitori ma anche dei professori che non ne vogliono più sapere di vedere ratti che si aggirano per i corridoi dell’istituto o che cadono dal contro soffitto. Tutti chiedono interventi risolutivi che permettano ai ragazzi di stare in aula tranquilli. In questi giorni, la presenza dei topi ha causato anche problemi alla didattica: fare lezione con il terrore di vedersi un roditore sul banco non permette a nessuno di stare sereni. A buttare acqua sul fuoco è la dirigente Maria Franca Tomaino che contattata ha replicato: “Il video diventato virale ha travisato la realtà: da un topo sono diventati tanti. Siamo in aperta campagna, in questo momento il nostro complesso è interessato da lavori di ristrutturazione. Quella raccontata dalle ragazze è una mezza verità, non si sono preoccupate di dire quello che stiamo facendo: intanto si tratta di un episodio singolo, abbiamo chiuso subito le aule interessate e abbiamo attivato da mesi un servizio di derattizzazione. Dei professionisti stanno monitorando la situazione con esche sul perimetro esterno e all’interno. Stiamo sistemando i controsoffitti chiudendo ogni piccolo foro: durante le vacanze di Natale sarà completato tutto. Abbiamo interpellato il medico di competenza e il responsabile della sicurezza. La verità è che non è una tragedia ma si tratta di un topo”.