Via libera al corso di filosofia per militari: dopo il no di Bologna, si farà a Modena
Il corso in filosofia per militari si farà. Ma a circa 40 chilometri da Bologna, nel corso di laurea di Scienze Strategiche del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Anno accademico d’inizio previsto: 2026-27. Dopo le accese polemiche seguite al rifiuto dell’ateneo bolognese da parte anche delle massime cariche dello Stato, l’accordo è stato trovato con l’UniMore che farà partire un nuovo percorso ad indirizzo filosofico. E non sarà l’unico, in quanto per gli allievi ufficiali dell’Arma Trasporti e Materiali partirà un corso a indirizzo gestionale. Per farlo, si è dovuti ricorrere alla modifica dell’ordinamento didattico per l’anno accademico 2026-2027.
L’Università ha spiegato in una nota che l’Accademia militare di Modena ha ospitato il consiglio del corso di laurea in Scienze Strategiche alla presenza della rettrice UniMore Rita Cucchiara e del generale e comandante dell’Accademia Stefano Messina. La collaborazione tra le due istituzioni – si legge – ha consentito di adattare “l’organizzazione e la programmazione del Corso di Laurea in Scienze Strategiche, afferente alla classe delle lauree nelle scienze della difesa e della sicurezza (L/DS), alle esigenze formative dell’Esercito Italiano”.
A margine della riunione, la direttrice Cucchiara ha giustificato la scelta dicendo che “questioni come l’etica delle tecnologie, il dual use, il rapporto tra conoscenza naturale e digitale chiedono strumenti culturali all’altezza e possono diventare un motore di iniziative didattiche e interdisciplinari rivolte anche agli studenti civili”.