Una nuova tempesta si è abbattuta sulla Striscia di Gaza e sulle tende degli sfollati. La pioggia e le forti raffiche di vento hanno devastato i campi profughi dove vivono circa 850mila persone che in due anni di bombardamenti hanno perso tutto. I rifugi sono vecchi e logori e faticano a resistere alla forza del vento. Servirebbero nuovi materiali e tende per affrontare l’inverno ma le restrizioni imposte da Israele bloccano una grossa parte degli aiuti umanitari al confine. Intanto la protezione civile ha fatto sapere di aver recuperato 45 corpi dalle macerie dei palazzi distrutti a Gaza City.
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