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Brescia, l’imprenditore Giorgio Oliva ci ricasca: con l’elicottero sulla pista da sci per la seconda volta in 8 mesi

Il titolare della "Olifer" lo aveva già fatto ad aprile 2025, ma a Madonna di Campiglio: né adesso né otto mesi fa aveva l'autorizzazione. Multato dai carabinieri
Brescia, l’imprenditore Giorgio Oliva ci ricasca: con l’elicottero sulla pista da sci per la seconda volta in 8 mesi
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Atterra con il suo elicottero sulla neve senza autorizzazione, indossa gli sci ai piedi e comincia una discesa sulle piste come se nulla fosse. Otto mesi fa in Trentino, sulle piste di Madonna di Campiglio, il 13 dicembre sui monti in provincia di Brescia sulle piste del Maniva. Cambiano le montagne, ma la scena si ripete e il protagonista è lo stesso: l’imprenditore bresciano Bortolo Giorgio Oliva, 66 anni, atterrato con il suo elicottero sulla neve senza averne l’autorizzazione.

L’elicottero è sceso direttamente in piena area sciabile. Oliva lo ha “parcheggiato” a bordo pista, ha indossato sci e scarponi e si è concesso una discesa, prima di essere raggiunto e identificato dai carabinieri intervenuti sul posto. Una manovra vietata, che comporta ora una sanzione amministrativa da parte dell’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, e potrebbe portare anche alla sospensione del titolo di volo.

E Oliva non poteva non sapere che stava infrangendo la legge, visto che appunto lo scorso aprile l’imprenditore bresciano era stato multato a Madonna di Campiglio per un episodio praticamente identico.

In quell’occasione il suo elicottero era atterrato nella zona “fuoripista” del comprensorio del Grostè, sopra i 1600 metri di quota, dove la normativa del Trentino Alto Adige vieta espressamente gli atterraggi. Fermato dai carabinieri mentre stava sciando, l’imprenditore aveva ammesso di non avere alcun permesso ed era stato sanzionato con una multa da 2mila euro. Anche quel giorno, conclusi gli accertamenti, era ripartito in volo.

Industriale di Odolo, in Valsabbia, titolare della Olifer – azienda specializzata nella produzione industriale di laminati mercantili e trafilati – Oliva è un pilota con un’esperienza di volo importante. Ma il suo nome è legato anche a una tragedia. Nel 2020, in Valle d’Aosta, mentre stava rientrando da una sciata in quota, il suo elicottero precipitò, lui finì in rianimazione a Berna, in Svizzera, e si salvò miracolosamente.

Nell’incidente perse la vita il passeggero che era con lui, Alfredo Buda, 59 anni, manager della Iro spa, anche lui originario di Odolo in provincia di Brescia. Una perizia disposta dal gip nell’inchiesta della Procura di Aosta stabilì che quel giorno, il 25 ottobre 2020, sarebbero mancate le condizioni di sicurezza indispensabili per volare, in prima istanza una visibilità adeguata. Al termine del processo che lo vide imputato di omicidio colposo, nel febbraio del 2023 ha patteggiato una pena di otto mesi con la sospensione condizionale.

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