Elicottero precipita in Valtellina, un morto e tre feriti. Ai comandi pilota esperto di missioni sull’Everest

Sono immediatamente scattate le richieste di aiuto e soccorso. I vigili del fuoco sono stati mobilitati con più squadre

Un elicottero con quattro persone a bordo è precipitato questa mattina in Valtellina, in provincia di Sondrio. L’allarme è scattato alle 8.35, quando alcuni testimoni hanno visto il velivolo perdere quota improvvisamente e schiantarsi dopo aver urtato contro una roccia. Immediatamente sono partite le richieste di aiuto e si è attivata la macchina dei soccorsi. L’incidente ha provocato un morto e tre feriti non gravi.

I vigili del fuoco sono intervenuti con più squadre, considerata anche la posizione estremamente impervia in cui si è verificato lo schianto, a poca distanza dal confine con la Svizzera. Sul posto sono giunti anche i carabinieri di Sondrio, insieme ai soccorritori di Areu 118, presenti sia con le unità di terra sia con l’eliambulanza, oltre alle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico.

Tre occupanti dell’elicottero — il pilota e due operai — sono stati raggiunti e soccorsi per primi e hanno riportato soltanto ferite lievi. In un secondo momento, durante un’ispezione aerea dell’area dell’incidente, è stato individuato un corpo senza vita: si tratta del quarto passeggero, un operaio di 27 anni del quale inizialmente non si avevano notizie e che purtroppo è stato trovato deceduto. Per rintracciarli e recuperarli, i vigili del fuoco hanno operato con squadre specializzate e due soccorritori sono stati calati con il verricello direttamente sul punto dello schianto per prestare i primi aiuti. Vista la gravità della situazione, è stato immediatamente richiesto l’intervento del personale sanitario, che è arrivato con un elicottero medicalizzato.

Gli specialisti aero–soccorritori del Reparto Volo dei vigili del fuoco hanno poi lavorato alla messa in sicurezza del relitto dell’elicottero precipitato. Una volta concluse le operazioni tecniche, l’area sarà sottoposta a sequestro da parte delle autorità competenti, così da consentire l’avvio degli accertamenti necessari a chiarire le cause dell’incidente.

Il velivolo era impegnato nei lavori di ripristino successivi alla frana del 12 novembre in Valmalenco. Secondo le prime ricostruzioni, l’elicottero avrebbe urtato uno sperone di roccia durante una manovra. Ai comandi c’era Maurizio Folini, pilota esperto di 60 anni originario di Chiuro (Sondrio), noto per aver partecipato a numerose missioni di salvataggio anche in alta quota, comprese diverse operazioni di elisoccorso sull’Everest. Folini avrebbe riportato solo una lesione a una mano. I tre operai trasportati dall’elicottero avrebbero dovuto essere lasciati da Folini alla base della frana per effettuare sopralluoghi da terra, ma il velivolo è precipitato per cause al momento ancora da accertare.

Le condizioni degli altri due feriti non sono considerate gravi. Il pilota, Maurizio Folini, è stato ricoverato all’ospedale di Sondrio con traumi minori, insieme a un passeggero di 57 anni. Il terzo sopravvissuto, un giovane di 27 anni con traumi agli arti superiori e inferiori, è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Nessuno dei tre è in pericolo di vita.