Il mondo FQ

Meloni: “Le dichiarazioni di Cavo Dragone? È una fase in cui bisogna misurare le parole. Si riferiva alla cybersicurezza”

La presidente del Consiglio è intervenuta per richiamare alla prudenza. E, rivolgendosi al Carroccio, ha detto che il "decreto che proroga gli aiuti militari si farà in ogni caso". Intanto l'ammiraglio, che ha incontrato Tajani in mattinata, all'Ansa precisa: "La Nato alleanza solo difensiva"
Meloni: “Le dichiarazioni di Cavo Dragone? È una fase in cui bisogna misurare le parole. Si riferiva alla cybersicurezza”
Icona dei commenti Commenti

“È una fase in cui bisogna misurare molto bene le parole“. Dopo l’imbarazzo lasciato trapelare da Palazzo Chigi per l’intervista dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone al Financial Times, Giorgia Meloni è intervenuta dal Bahrain per richiamare alla prudenza. È una fase in cui, ha detto, “bisogna evitar quello che può far surriscaldare gli animi. L’ammiraglio Cavo Dragone stava parlando di cybersicurezza. Io l’ho letta così: la Nato è un’organizzazione difensiva, oltre a difenderci dobbiamo fare anche meglio prevenzione. Attenzione anche a come si leggono parole che bisogna anche essere molto attenti a pronunciare”. La presidente del Consiglio ha anche risposto sul nuovo decreto di proroga degli aiuti militari a Kiev, su cui il Carroccio nelle scorse ore ha espresso contrarietà: “Il decreto”, ha detto la leader Fdi, “entro la fine dell’anno viene fatto in ogni caso perché serve. Non vuol dire lavorare contro la pace. Vuol dire che finché c’è una guerra aiuteremo l’Ucraina a potersi difendere da un aggressore”. Meloni ha anche cercato di ridimensionare le tensioni con la Lega, negando il rinvio: “C’è più di un Consiglio dei Ministri che lo consente e quindi cerchiamo sempre di spalmare i provvedimenti”.

Intanto, le dichiarazioni di Cavo Dragone continuano a far discutere. Lui stesso, interpellato dall’agenzia Ansa, ha cercato di ridimensionare l’uscita e le ragioni per cui, nell’intervista, ha evocato la necessità di “attacco preventivo” nei confronti della Russia: “Nell’intervista al Financial Times, così come in altre dichiarazioni, ho fatto riferimento specificatamente alle minacce ibride di cui siamo quotidianamente oggetto, evidenziando come sia importante e necessario mantenere un approccio flessibile e assertivo, senza alimentare ovviamente processi escalatori”. E ha aggiunto: “La Nato, come sempre ribadito, rimane infatti un’alleanza difensiva”. Intanto, poco prima, a Bruxelles il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha incontrato l’ammiraglio a margine della ministeriale Nato: “Gli ho ribadito il mio giudizio, credo di aver ben interpretato le sue parole senza strumentalizzarle”, ha detto il titolare della Farnesina. “Ovvero un’analisi della situazione dicendo che nella guerra ibrida bisogna sapere proteggere la nostra realtà. E come si protegge? Si protegge, si è domandato lui, con azioni preventive o solo con azioni di reazione? Anche le azioni preventive servono per garantire la nostra sicurezza. Quindi non ci ho trovato nulla di strano, nulla di anomalo, nulla in contrasto con i principi della Nato. Mi pare che sia tutto concluso. Gli ho ribadito la mia stima, la mia solidarietà, perché mi pare che stia svolgendo molto bene il suo ruolo”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione