Digital Italy Summit 2025, “l’AI è ora un fattore di sicurezza nazionale”: riparte il forum nazionale sul ruolo delle nuove tecnologie nell’industria della difesa e nella pubblica amministrazione
La discussione sul ruolo strategico dell’innovazione digitale per la sicurezza e la competitività dell’Italia sarà al centro del Digital Italy Summit 2025, in programma il 19 e 20 novembre all’Acquario Romano di Roma. L’evento nazionale organizzato da TIG – The Innovation Group affronterà le implicazioni di intelligenza artificiale, infrastrutture digitali e modernizzazione della Pubblica Amministrazione.
Il titolo di questa edizione, Unlocking the potential of Innovation, richiama la necessità di analizzare come le tecnologie emergenti influenzino industria, servizi e politiche di difesa. L’apertura dei lavori sarà dedicata ai Digital Leaders, con un focus sull’intelligenza artificiale come risorsa per competitività economica e sicurezza nazionale. In questo quadro, il presidente di TIG – The Innovation Group, Roberto Masiero, sottolinea: “L’intelligenza artificiale rappresenta oggi un fattore determinante non solo per la crescita economica, ma anche per la sicurezza e la resilienza del Paese. In un momento storico segnato da incertezze geopolitiche e profonde trasformazioni, la capacità di ‘sbloccare il potenziale dell’innovazione’ significa investire in conoscenza, infrastrutture digitali e competenze, per rendere l’Italia più competitiva e sempre più autonoma sul piano tecnologico. La sfida di oggi è quella di coniugare sviluppo economico e sicurezza per il nostro Paese, costruendo un ecosistema in cui la tecnologia diventi un vero motore di innovazione e crescita per il Paese”.
La mattinata comprenderà la presentazione del Rapporto Annuale sull’Innovazione Digitale, seguita dall’intervento di Alec Ross, autore e docente della Bologna Business School, dedicato alle potenzialità dell’AI come leva di sviluppo territoriale. Il programma del pomeriggio affronterà l’impatto dell’intelligenza artificiale su industria, servizi, infrastrutture e Pubblica Amministrazione, con la partecipazione di rappresentanti del settore tecnologico. Una parte significativa sarà riservata alla dimensione geopolitica. L’analisi introduttiva sarà affidata a Nathalie Tocci, direttore dell’Istituto Affari Internazionali, che aprirà il panel dedicato a Europa, Italia e sovranità tecnologica. Seguiranno gli interventi di Vincenzo Camporini, già Capo di Stato Maggiore della Difesa, e Daniel Gros, direttore dell’Istituto per la Politica Europea dell’Università Bocconi, per un approfondimento sul rapporto tra innovazione, sicurezza e scenari globali.
Nel prosieguo della giornata si discuterà anche di tecnologie dual use e di integrazione tra digitale, spazio, robotica e cybersecurity, con contributi dal mondo accademico e industriale. La seconda giornata del Summit sarà incentrata sulla modernizzazione della Pubblica Amministrazione, con analisi sullo stato della digitalizzazione nelle missioni del PNRR, casi applicativi da Regioni e Comuni e sessioni dedicate alle infrastrutture digitali e alle applicazioni dell’AI nei servizi pubblici, mantenendo come riferimento il principio del Man in the loop.