Un anno per una colonscopia o cinque giorni a 600€? Questa è la sanità in mano al privato
Chi mi legge su questo blog sa che a maggio scorso mi sono recato dal comandante dei NAS della Regione Lombardia dopo che era stato firmato un accordo con il Presidente della regione stessa per ridurre le liste di attesa. Ho dato la mia idea che resta l’unica da poter attuare per giungere ad una svolta vera, ossia togliere il privato dalla salute pubblica.
Una persona a me vicina soffre da agosto di disturbi intestinali con dolori e gonfiore ed in quattro mesi non è ancora giunta ad una diagnosi indispensabile alla terapia ed alla risoluzione del caso clinico.
Il primo contatto è stato con il medico di base che ha richiesto diversi esami ma siccome i sintomi si accentuavano ha deciso di fare un accesso al Pronto Soccorso, unico modo per poter quanto meno escludere un intervento urgente. Infatti i Pronto Soccorso, come nel caso specifico, sono gli unici a dare risposte immediate ma non possono, e non devono, restare l’unico baluardo in prima fila perché, piano piano, verranno abbandonati dal personale medico ed infermieristico oberato di lavoro.
Così succede, che nella ricerca della diagnosi, viene indicata, fra le altre cose, una colonscopia che viene prenotata tramite il Centro Unico Prenotazione regionale presso il Policlinico San Donato nell’hinterland milanese, del Gruppo privato accreditato omonimo, a fine settembre 2026!
Ma vedendo il sito della stessa struttura e ricercando la possibilità dello stesso esame in privato si scopre la disponibilità solo cinque giorni (compreso sabato e domenica) dopo, in diverse ore e con diversi professionisti, alla modica cifra di circa 600 euro. Tutto regolare, secondo la politica che ha voluto. Tutto regolare, secondo i privati che vogliono guadagnare. Tutto regolare, secondo i cittadini che possono superare la lista a scapino solo di chi non può.
Tutto regolare secondo il Comandante dei NAS? Aspetto una risposta a questa lettera che invierò direttamente visto che da maggio ad oggi non sono stato più contattato. Caro Colonnello, le dico anche dalle pagine di questo mio spazio come feci durante il nostro lungo colloquio, di essere disponibile ad accompagnarla dall’Assessore alla Sanità Bertolaso. Settembre per le ripetizioni scolastiche è passato da tempo. Non facciamo passare un nuovo anno la prego. Occorre dare qualche lezione. Dal campo.
