Scontro tra auto a Milano: un morto. Un autista positivo alla droga, l’altro senza patente si è finto un soccorritore
Tragedia all’alba a Milano, dove un ventenne è rimasto ucciso in un violentissimo scontro tra due auto. Tre i feriti nell’incidente avvenuto all’alba, intorno alle 6 e 30, in viale Fulvio Testi, strada a scorrimento veloce che dal capoluogo lombardo va verso Monza. La vittima si chiama Pietro Silva Orrego, ventenne milanese, morto dopo essere stato operato d’urgenza. Il giovane era stato trasportato in arresto cardiaco all’ospedale Niguarda ed è da subito apparso in condizioni gravissime.
Le auto coinvolte nello schianto – una Opel Corsa e una Mercedes classe G Brabus – andavano a forte velocità. Alla guida della Oper c’era un 32enne, risultato positivo al pretest per la droga (si attende l’esito degli esami tossicologici). Il suv Mercedes, invece, era preso a noleggio: a bordo c’era il ragazzo poi deceduto in ospedale, mentre alla guida si trovava un 20enne senza patente.
Il ragazzo inizialmente aveva detto di essere sceso da un tram e di aver prestato soccorso per giustificare il sangue sui suoi vestiti. In seguito alle indagini con videosorveglianza però è stato accertato che il 20enne non era sul tram. Una sua scarpa inoltre è stata ritrovata all’interno dell’abitacolo della Mercedes. Le indagini sono affidate alla polizia locale e puntano innanzitutto a verificare con certezza chi fosse alla guida del suv preso a noleggio.
Gli altri tre feriti sono una ragazza di 23 anni, una di 30 e un ragazzo di 32. Le condizioni della 30enne – che viaggiava sul Suv a cui si è praticamente staccato lo chassis nell’incidente ed era rimasta incastrata nell’auto – si sono aggravate in mattinata e adesso è ricoverata in prognosi riservata. Inizialmente era stata trasportata al Policlinico in codice giallo.