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Ultimo aggiornamento: 15:35 del 13 Novembre

“Vai a cucinare e poi a tro***re”, “povera donna”: la sottosegretaria Siracusano legge gli insulti sessisti ricevuti sui social e invita a denunciare

Lo sfogo della politica dopo gli insulti sui social: "Ma è inaccettabile, non vi vergognate?"
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“Vai a cucinare e poi a tro***re“. E poi, ancora, “povera donna, lecca lecca”. Con una punta di ironia la sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano, ha letto in un video i commenti sessisti ricevuti via social. Attacchi e offesi che Siracusano invita a denunciare.

“Dove è uscita questa subrette?”, legge ancora, definendola una “non offesa” visto che “svolgono un lavoro come tutti gli altri. E, ancora, “l’unica cosa chiusa è il tuo cervello”.

Questi, dice, “sono solo alcuni dei messaggi che ricevo quotidianamente sui miei social ed è quello che purtroppo accade a tantissime donne. Ma è inaccettabile. Ma che schifo è? Non vi vergognate?”.

Siracusano spiega che domani andrà a “denunciare” ma che, purtroppo, non tutte hanno le spalle larghe per farlo. L’invito è comunque quello di denunciare, sempre: “Così magari questo brutto vizio qualcuno se lo toglie”.

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