
Si era allontanato dalla casa lavoro di Castelfranco Emilia, è stato rintracciato nel suo paese, dove uccise madre, padre e fratello. Era condannato a 30 anni
È stato rintracciato e arrestato Elia del Grande, il 50enne che uccise i genitori e il fratello nel 1998, fuggito il 30 ottobre dalla casa lavoro di Castelfranco Emilia (Modena) dove era stato ristretto in quanto socialmente pericoloso dopo aver scontato una condanna a trent’anni. I carabinieri di Varese e Modena, supportati dal Ros di Milano lo hanno individuato e arrestato all’interno di un’abitazione a Cadrezzate, il suo paese d’origine nel Varesotto, dove conservava le proprietà immobiliari. Il 7 gennaio di 17 anni fa, Del Grande – allora 22enne – aveva sterminato a fucilate madre, padre e fratello in quella che fu definita “la strage dei fornai” (i familiari lavoravano in un forno di proprietà).
L’uomo aveva spiegato le ragioni della fuga in una lettera inviata al quotidiano online VareseNews e in una telefonata alla trasmissione di Italia 1 Le Iene: “Il mio gesto è dovuto alla totale inadeguatezza che ancora incredibilmente sopravvive in certi istituti, come le case lavoro, che dovrebbero tendere a risocializzare e reinserire”. La casa-lavoro, accusava, “è ben peggio” del carcere: “Mi sono visto crollare il mondo addosso, ho visto perdere tutto. Il disagio che ho visto lì dentro credo di non averlo mai conosciuto e sono scappato, anzi, mi sono allontanato” ma “pago ancora fortemente lo scotto del mio nome e di ciò che ho commesso”.