
"Oggi festeggiamo - ha dichiarato la madre - ma domani si torna in pista per una condanna ai titolari e per riavere gli organi di Alex". La salma arrivò in Italia senza cuore e polmone destro
A 25 anni morì folgorato nella piscina di un hotel ad Algeri e ora la famiglia ha ottenuto un risarcimento. “Cinque anni che aspettavo questo traguardo” perché “Alex non si meritava di morire a 25 anni ma neanche di non avere giustizia” ha dichiarato Barbara Degli Esposti. Il giovane, originario di Modena, perse la vita nell’albergo dove lavorava come elettricista. Questo riconoscimento arriva dopo molte delusioni per i parenti perché il caso era stato chiuso varie volte con assoluzioni, in Algeria. Un fascicolo riaperto per la tenacia della famiglia e grazie anche all’appoggio e all’interesse di media e istituzioni, Farnesina in testa.
La Corte d’Appello della capitale algerina ha riconosciuto la società che gestisce l’hotel “Amsterdam” di Rouïba colpevole, in quanto persona giuridica, per la morte di Alex. La società è stata multata di circa 1.300 euro ed è stata condannata a risarcire con poco più di 53mila euro i genitori, Barbara Degli Esposti e Claudio Bonucchi. Nel precedente processo, il rappresentante dell’hotel era stato assolto, ma la Corte Suprema algerina aveva annullato quella decisione, ordinando la riapertura del caso. Il nuovo dibattimento si è svolto nei giorni scorsi alla presenza dei genitori di Bonucchi.
“Non abbiamo mai perso fiducia nella nostra giustizia. La decisione ristabilisce la memoria del defunto e i diritti legittimi dei suoi genitori. Essa conferma, ancora una volta, che l’Algeria è e rimane uno Stato di diritto, in cui nulla prevale sulla legge”, ha dichiarato all’Ansa l’avvocato della famiglia, Meziane Aliane. “Un pezzo di giustizia è stato fatto”, ha commentato Stefania Ascari, deputata emiliana del Movimento 5 Stelle, che ha seguito il caso. “Oggi festeggiamo – ha dichiarato la madre – ma domani si torna in pista per una condanna ai titolari e per riavere gli organi di Alex. Il cuore è vita, è sentimento e deve tornare a casa”. La salma di Alex arrivò infatti in Italia senza cuore e polmone destro, trattenuti secondo le autorità per ulteriori accertamenti che per la famiglia però non sono mai pervenuti.