Audi Q3 e-hybrid, la prova de Il Fatto.it – Autonomia e ricarica al top – FOTO
Non solo best seller (almeno in Italia), ma anche best in class. La Audi Q3 e-hybrid, ovvero la declinazione plug-in della terza generazione del popolare Suv con le insegne dei Quattro Anelli, si può avere a partire da 49.800 euro con le sue linee decisamente più sportive e i suoi interni “radicalmente rinnovati”.
Il giudizio estetico è personale e pertanto parlano le immagini, mentre dal punto di vista tecnologico il modello ha inequivocabilmente compiuto dei significativi passi in avanti. Ad esempio con una percorrenza elettrica fino a 119 chilometri (59 finora) per effetto dell’adozione di una batteria ad alta densità più evoluta, ma sempre da 25.7 kWh nominali (19.7 reali). Si tratta di una capacità sostanzialmente raddoppiata rispetto alla generazione uscente “grazie alla chimica delle celle ottimizzata, a un migliore schema di sovrapposizione e a un circuito di raffreddamento dedicato”, informa Audi.
Anche alla colonnina ha guadagnato parecchio: il costruttore promette un rifornimento in corrente continua (DC) dal 10 all’80% in meno di mezz’ora (due ore e mezzo in corrente alternata) grazie alla potenza fino a 50 kW, un valore garantito come best in class da Audi.
L’alimentazione ibrida è basata sul quattro cilindri turbo benzina evo2 da 1.5 litri a ciclo Miller che subentra al precedente millequattro TFSI che abbinato all’unità elettrica sincrona a magneti permanenti da 116 Cv e 330 Nm di coppia vale una potenza di sistema di 272 Cv (27 più di prima) e 400 Nm di coppia. Tradotti sull’asfalto, questi valori significano uno spunto da 0 a 100 km/h limato di mezzo secondo a 6,8”. Con la batteria carica, la Audi Q3 e-hybrid da oltre 1.820 chilogrammi di peso, ha una percorrenza omologata nel ciclo WLTP secondo i più restrittivi parametri della norma Euro6eB tra 1,7 e 2,1 l/100 km con emissioni fra i 39 e i 49 g/km di CO2.
Al volante, il Suv da 4,53 metri di lunghezza si guida con la solita estrema facilità. Beneficia della soluzione sulle modalità di guida mutuata dai modelli elettrici: il conducente può scegliere tra quella esclusivamente a zero emissioni, quella ibrida e quella che preserva il più possibile la carica della batteria nel caso si debba successivamente spostarsi in elettrico. È anche possibile recuperare energia in fase di rilascio: il sistema elettroidraulico di frenata interviene quando l’intensità supera gli 0,3 g facendo lavorare l’unità elettrica come alternatore.
La Q3 dispone anche di una taratura specifica delle sospensioni (più sportiva, come le linee) e, a richiesta, sia degli ammortizzatori adattivi a doppia valvola sia dello sterzo progressivo. Silenziosa, ma non troppo alla guida, monta il nuovo, ampio e moderno palcoscenico digitale. È spaziosa con un bagagliaio da 375 con gli schienali frazionabili dei sedili (40/20/40) in posizione normale e di quasi 1.300 quando sono reclinati.