Il mondo FQ

Media

Ultimo aggiornamento: 16:16 del 5 Novembre

“Così mi hanno cacciato per una domanda su Israele”: parla il giornalista italiano licenziato da Agenzia Nova

Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti chiede che il cronista venga reintegrato nel suo ruolo
Icona dei commenti Commenti

“Mi è stato fatto sapere che la domanda non era apprezzata, che era tecnicamente sbagliata”. Il giornalista Gabriele Nunziati racconta la sua vicenda dopo che l’agenzia di stampa per cui lavorava, Agenzia Nova, ha deciso di interrompere il rapporto di collaborazione. “Nel nostro Paese c’è una costante erosione della libertà di stampa” ha aggiunto Nunziati. Lo scorso 13 ottobre Nunziati aveva chiesto alla portavoce della Commissione Ue, Paula Pinho, se “la Russia dovrà pagare per la ricostruzione dell’Ucraina, Israele dovrà fare lo stesso per Gaza?”.

“Non si può essere di fatto licenziati per aver posto una domanda” ha scritto in una nota il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti che “esprime sconcerto per la vicenda che ha visto suo malgrado, protagonista il collega Gabriele Nunziati. Il Consiglio “ricorda che il ruolo del giornalista, indipendentemente dalle tutele contrattuali, è quello di porre domande che possono risultare scomode o poco gradite. Il Consiglio – conclude la nota – chiede quindi che il collega sia reintegrato in tempi brevi e a pieno titolo nel suo ruolo”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione