Scontro Schlein-Meloni dopo l’attentato a Ranucci: “Democrazia a rischio con estrema destra al governo”. “Delirio”
Scontro a distanza tra la segretaria del Pd, Elly Schlein, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Schlein interviene dal palco del Partito socialista europeo, ad Amsterdam, dove è in corso il congresso, ed elenca ciò che è accaduto in Italia negli ultimi giorni. Prima “Meloni” che “a Firenze ha detto che l’opposizione è peggio di Hamas”. Poi cita l’attentato a Sigfrido Ranucci: “Voglio solidarizzare con lui per l’attentato terribile di cui è stato vittima”. E infine l’attacco: “La libertà e la democrazia sono a rischio quando l’estrema destra è al governo”.
Parole che non sono piaciute alla capa dell’esecutivo, che sui social ha rilanciato le dichiarazioni della segretaria dem e ha scritto: “Siamo al puro delirio. Vergogna, Elly Schlein, che vai in giro per il mondo a diffondere falsità e gettare ombre inaccettabili sulla Nazione che, da parlamentare della Repubblica italiana e leader di partito, dovresti rappresentare e aiutare”. Sulla lite verbale, come da prassi, sono intervenuti i partiti di centrodestra e di centrosinistra, compreso Carlo Calenda. Ma nel pomeriggio la leader del Pd, con un nuovo video, ha risposto alla presidente del Consiglio: “Lei può andare alle Nazioni Unite ad attaccare le opposizioni davanti a tutto il mondo, può andare sul palco di Firenze a dire che le opposizioni sono peggio dei terroristi ma le opposizioni devono stare mute, zitte, dire che va tutto bene”. E ancora: “Pure oggi Meloni non rinuncia alla sua dose di vittimismo quotidiano. Basta, perché del suo vittimismo gli italiani non se ne fanno niente: parliamo dei problemi concreti“.
Poi ha fatto un lungo elenco di ciò che Meloni dovrebbe spiegare agli italiani per giustificare, in sostanza, il fallimento del proprio governo: “Spieghi lei perché dovevate aumentare le pensioni minime a mille euro invece le avete aumentate di 1,50 euro. Spieghi lei perché con la sua manovra si andrà in pensione più tardi. Spieghi lei perché non c’è uno straccio di politica industriale. Lo spieghi a quelle imprese che pagano bollette dell’energie che sono tre volte di quelle delle imprese tedesche francesi e spagnole. Parliamo dei problemi degli italiani, basta vittimismo”. E ancora: “Spieghi lei perché stanno tagliando la sanità pubblica in un paese in cui 6 milioni di italiani hanno rinunciato a curarsi. Spieghi lei perché ha detto di no a quella proposta delle opposizioni che le ha indicato dove prendere 5 miliardi per assumere i medici e gli infermieri che mancano. Spieghi lei perché avete bloccato la nostra proposta unitaria sul salario minimo in uno dei paesi che ha i salari più bassi d’Europa”.