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Ultimo aggiornamento: 15:18 del 17 Ottobre

Meloni dopo il monito di Mattarella: “Sappiamo c’è un problema stipendi in Italia, stiamo intervenendo”

La presidente del Consiglio si presenta (a sorpresa) in conferenza stampa dopo il varo della Legge di bilancio e risponde a due domande. Una riguarda le parole del Capo dello Stato sui salari degli italiani: "Non si risolve da un giorno all'altro"
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“Sappiamo che in Italia c’è un problema legato ai salari, ma non si risolve da un giorno all’altro”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa che si è svolta al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato la legge di Bilancio. “Nei 10 anni precedenti al nostro governo, il potere d’acquisto dei salari italiani diminuiva di oltre il 2% mentre il resto d’Europa cresceva del 2,5%. La buona notizia è che adesso questa tendenza si è invertita. I salari hanno ripreso a crescere più dell’inflazione e quindi la strategia che il governo ha messo in campo sta dando dei frutti”.

Meloni sottolinea: “Abbiamo cercato, con questa legge di Bilancio, di mettere un altro tassello concentrandoci sull’aumento dei contratti, oltre al salario accessorio, quindi abbiamo risposto anche a un’indicazione che veniva dalle parti sociali, dicendo che nel 2025 e 2026, sull’aumento dei contratti fino a 28mila euro, la parte di aumento è tassata al 5%. Noi crediamo che possa essere un incentivo significativo per il rinnovo dei contratti che non sono stati firmati. Non ne volevamo fare una discriminazione, quindi lo abbiamo previsto retroattivamente anche per il 2025, altrimenti per paradosso si rischiava che fosse beneficiato chi era stato meno attento”. “Speriamo che si possa dare un ulteriore segnale: punteremo nei prossimi anni ad aggiungere sempre qualcosa”, ha concluso.

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