Un morto e decine di feriti. È quanto accaduto in Perù a seguito delle proteste guidate dai giovani nella capitale Lima, in cui sono state chieste l’abrogazione di leggi che i manifestanti ritengono incoraggino la criminalità e le dimissioni del presidente ad interim José Jerí. La protesta delle organizzazioni giovanili che si definiscono ‘Generazione Z’ è scoppiata in un momento in cui si registra un aumento delle segnalazioni di omicidi ed estorsioni nel Paese sudamericano. È stato lo stesso Jerí a riferire della morte di un manifestante: “Mi rammarico per la scomparsa del cittadino Eduardo Ruiz Sanz, 32 anni. Forza alla sua famiglia in questo momento. Che le indagini determinino con obiettività i fatti e le responsabilità”, ha scritto in un post su X, dopo che precedentemente aveva riferito di almeno 75 feriti, di cui 55 poliziotti e 20 civili.
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