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Commenti“Dal punto di vista del Pd in Campania è stata fatta tutta un’operazione di politica politicante”. Vincenzo De Luca, presidente uscente della Regione Campania, durante la presentazione del suo libro a Roma, è tornato a parlare sulle prossime elezioni regionali. Da una parte c’è la scelta del centrodestra di candidare Edmondo Cirielli, dirigente di Fratelli d’Italia, viceministro degli Esteri: “Scelta di resistenza e scelta di riconferma di un primato di Fdi nella Regione Campania. Un tentativo di ricompattare l’area più identitaria del centrodestra, un tentativo non banale, perché credo che stiano pensando di unire a questo tentativo una serie di enormi porcherie clientelari utilizzando le istituzioni statali e tutti i livelli istituzionali”. “Credo si possa vincere per l’immenso lavoro fatto in questi dieci anni” dice De Luca.
Poi c’è il centrosinistra. Sulla candidatura a presidente dell’ex presidente della Camera Roberto Fico non risponde: “Io parlo del programma. I candidati possono essere più o meno forti ma è un problema governabile con una giunta, con collaboratori, con esperti che possono affiancare chi governa una grande istituzione a condizione che ci sia chiarezza sulle cose da fare, che non ci si avvicini al governo della Campania con ideologismi, con ‘scienziaterie’, con cose campate in aria, cosa assolutamente possibile a condizione che, ripeto, non si propongano stupidaggini. In Calabria qualche stupidaggine è stata proposta ma la risposta che c’è stata ha dimostrato che la società di oggi, anche nelle regioni del sud, non è disponibile più a farsi prendere in giro perché ancora oggi il programma non c’è. Almeno mettiamone in piedi uno che non ci faccia perdere voti già sulla carta e ovviamente noi rivendicheremo con orgoglio il lavoro di queste due legislature”.
