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Cronaca

Ultimo aggiornamento: 12:26 del 29 Settembre

Attivisti pro Palestina si incatenano ai cancelli della Leonardo a Nerviano: identificati dai carabinieri

"Non ci fermeremo finché la macchina economica del genocidio non si fermerà"
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Sette attivisti di Palestine Action Italia hanno bloccato nella mattina di lunedì 29 settembre l’ingresso principale della sede di Leonardo spa a Nerviano (Milano) incatenandosi al cancello e mostrando striscioni con la scritta “Palestina Libera”. A riferire l’azione sono stati il movimento e Ultima Generazione in una nota nella quale hanno spiegato che i manifestanti hanno dialogato con i dipendenti dello stabilimento e che anche “un lavoratore si è unito al blocco”. Sul posto sono poi arrivati i carabinieri che hanno messo fine all’iniziativa e hanno identificato i partecipanti. “Noi – ha dichiarato una delle attiviste – continueremo a chiedere l’embargo totale delle armi verso Israele, questo genocidio non andrà avanti con la nostra complicità. Continueremo a farci sentire e non ci fermeremo finché la macchina economica del genocidio non si fermerà perché se Israele sta andando avanti con la sua occupazione è perché stiamo continuando a fornirli le armi”.

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