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Siti sessiti, la Procura di Roma ha disposto il sequestro di phica.eu

Il fascicolo è coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. Sul sito, ora oscurato, c'è la scritta: "Dominio sottoposto a sequestro". Perquisito il gestore
Siti sessiti, la Procura di Roma ha disposto il sequestro di phica.eu
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La Polizia postale ha messo sotto sequestro, come disposto dalla procura di Roma, la piattaforma phica.eu, forum porno dove venivano pubblicate foto senza l’autorizzazione di migliaia di donne, che contava quasi un milione di uomini iscritti e oltre dieci milioni di messaggi postati nel corso degli anni.

Le attività mirano a circoscrivere e quindi a rendere disponibile il complessivo materiale audio-video e i relativi commenti per le successive analisi degli investigatori. Le attività tecniche, particolarmente complesse, sono state svolte dal personale del Servizio centrale della Polizia Postale, con l’ausilio degli specialisti dei Centri operativi di Milano e Firenze. Il sequestro del sito sessista è stato disposto dai magistrati romani, che nelle scorse settimane ha avviato un’inchiesta delegando le indagini alla polizia postale.

A coordinare il fascicolo è il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. Sulla home page del sito ora compare la scritta “dominio sottoposto a sequestro”. Il sito conteneva foto di donne, anche note, pubblicate online senza il loro consenso e accompagnate da commenti sessisti.

La scorsa settimana è stato individuato il presunto gestore, Vittorio Vitiello, 45 anni di Firenze. L’uomo – su cui si stanno concentrando le indagini degli inquirenti è nato a Pompei ed è titolare dal 2023 di una piccola società in Italia – è stato perquisito dalla polizia che procede per i reati di diffamazione e trattamento illecito di dati.

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