Il mondo FQ

Mattarella: “Siamo su un pericoloso crinale, come nel 1914. Le minacce del Cremlino all’Europa sono allarmanti”

A margine di una visita ufficiale in Slovenia, il presidente della Repubblica ha commentato gli ultimi avvenimenti internazionali: "Anche senza volerlo si può scivolare nel baratro". E sui Balcani: "Si acceleri il loro ingresso nell'Ue. Sono fondamentali sotto il piano strategico, per la nostra difesa, la nostra sicurezza economica e per la lotta al terrorismo"
Mattarella: “Siamo su un pericoloso crinale, come nel 1914. Le minacce del Cremlino all’Europa sono allarmanti”
Icona dei commenti Commenti

L’attacco israeliano a Doha, il continuo sterminio di Gaza e i droni russi che violano lo spazio aereo polacco. Ma anche le trattative tra Mosca e Kiev impantanate da settimane e il ruolo geopolitico dei Balcani. La conferenza stampa di Sergio Mattarella a Lubiana è stata ricca di contenuti. Il presidente della Repubblica si trova in Slovenia per una visita ufficiale di due giorni, iniziata con un incontro con la presidente Pirc Musar e proseguita con l’appuntamento con il primo ministro Robert Golob. A margine dei vertici, Mattarella ha commentato, con preoccupazione, gli ultimi avvenimenti internazionali: “Ci stiamo muovendo in un crinale in cui anche senza volerlo si può scivolare in un baratro di violenza incontrollata. Come avvenne nel 1914, con l’inizio della prima guerra mondiale. “L’imprudenza dei comportamenti – spiega il presidente – provoca conseguenze anche se queste non sono scientemente volute”.

Mattarella ha definito “gravissimo” l’episodio dello sconfinamento dei droni russi in Polonia: “Quanto avviene in Ucraina, nonostante i tentativi di pace, è allarmante e viene accentuato anche dalle dichiarazioni minacciose del Cremlino ai paesi europei. Sono un elemento che induce ulteriore allarme. C’è il rischio estremamente alto che si scivoli in un conflitto di dimensioni inimmaginabili e incontrollabili”, ha detto il presidente. “Si vedono bombardamenti quotidiani diurni e notturni sulla popolazione civile”, ha proseguito, sottolineando che “non riesce” ad accettare la spiegazione russa che si sia trattato di un errore: “Attendiamo un attimo di sentire la risposta della Nato”.

Ma lo scenario europeo non è l’unico a preoccupare Mattarella. “In Medio Oriente la condizione rimane drammatica. Dopo la pagina oscura del 7 di ottobre con ostaggi ancora detenuti da Hamas in maniera inammissibile, a Gaza vi sono delle condizioni sempre più inaccettabili e di dimensioni tragiche. Una popolazione intera ridotta alla fame è una condizione che non si può accettare. Così come non si può accettare di espellere una popolazione o occupare territori in Cisgiordania, rendendo impossibile una soluzione in quella regione”, ha dichiarato. Rispetto a quanto avvenuto in Qatar, Mattarella giudica “intollerabile che si violi la sovranità di un paese”.

Infine, il presidente ha giudicato negativamente il ritardo dell’Unione Europea nell’allargarsi ai Paesi balcanici: “Alcuni Stati dei Balcani occidentali attendono da molti anni, alcuni addirittura hanno avanzato la candidatura a far parte dell’Unione da un ventennio. Pensare che l’ultimo Paese ammesso è stato la Croazia, ben 12 anni fa, dà l’idea di come ci sia stata una pausa ingiustificata nel processo di allargamento, che va accelerato il più possibile. Ci sono Paesi che sono fondamentali per completare l’Europa. Sono fondamentali anche sotto il piano strategico, per la nostra difesa, per la nostra sicurezza economica e interna, per la lotta al terrorismo e ai trafficanti di esseri umani”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione