Chiude il forum porno con foto rubate Phica.eu: attivo da 20 anni. La polizia postale: “Denunce da tutta Italia”

I gestori della piattaforma si giustificano: "Non siamo riusciti a bloccare in tempo comportamenti tossici"

Il sito porno non consensuale Phica.eu chiude dopo le polemiche: era attivo da 20 anni. Con un comunicato diffuso dai gestori del forum, gli utenti vengono avvisati della rimozione di tutti i contenuti. “Se sono stati violati i tuoi diritti – si legge – scrivici così procederemo a rimuoverlo“, è il primo messaggio che si legge in apertura. Il caso è scoppiato nelle scorse ore, dopo la scoperta delle foto condivise senza autorizzazione anche di esponenti politiche (da Giorgia Meloni a Elly Schlein). Intanto la polizia postale ha fatto sapere che stanno arrivando denunce da tutta Italia da parte di donne che hanno scoperto loro foto rubate e finite sui siti come Phica.eu, ma anche il gruppo Facebook Mia moglie chiuso pochi giorni fa. Verifiche sono in corso anche per stabilire le modalità con cui sono state trafugate e diffuse le foto e per arrivare a identificare anche gli autori dei commenti sessisti e offensivi.

Intanto, il sito Phica.eu ha cercato di giustificarsi con un comunicato pubblicato in apertura della pagina: “Nonostante gli sforzi, non siamo riusciti a bloccare in tempo tutti quei comportamenti tossici che hanno spinto Phica a diventare, agli occhi di molti, un posto dal quale distanziarsi piuttosto che sentirsi orgogliosi di far parte – aggiungono i gestori del forum -. Per questo, con grande dispiacere, abbiamo deciso di chiudere e cancellare definitivamente tutto ciò che è stato fatto di sbagliato”. Phica – continua la nota – “è nata come piattaforma di discussione e di condivisione personale, con uno spazio dedicato a chi desiderava certificarsi e condividere i propri contenuti in un ambiente sicuro. Purtroppo, come accade in ogni social network, ci sono sempre persone che usano in modo scorretto le piattaforme, danneggiandone lo spirito e il senso originario”.

Nel comunicato viene specificato che sono sempre stati vietati, bloccati e denunciati post con violenza, pedopornografici o di offese nei confronti delle donne. “In oltre 20 anni – conclude la nota – abbiamo sempre collaborato con le forze dell’ordine italiane e internazionali, contribuendo attivamente anche a casi importanti (come quello seguito dal giudice Cantone), fornendo ogni volta dati e supporto per assicurare alla giustizia chi commetteva crimini. Phica è stata una comunità, con luci e ombre, ma soprattutto con la volontà di creare uno spazio diverso”.