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Forum porno con foto rubate, ci sono anche quelle di Meloni, Schlein e Appendino

A denunciare l'esistenza del sito Phica.eu, con quasi 800 mila utenti e 10 milioni di messaggi scritti, è stata l'eurodeputata dem. Il presidente del Senato La Russa: "Gravissimo"
Forum porno con foto rubate, ci sono anche quelle di Meloni, Schlein e Appendino
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Attrici, influencer, ma anche esponenti politiche. Un agghiacciante archivio di foto rubate e commenti osceni, raccolti in vent’anni. Dopo il gruppo Facebook “Mia moglie”, chiuso a seguito delle segnalazioni, emerge il caso di Phica.eu, un altro forum composto da immagini sottratte senza permesso, utilizzate per provocare commenti sessualmente espliciti e volgari. Ma anche deepfake in cui i corpi delle donne si spogliano con l’intelligenza artificiale.

Come ha raccontato Il Fatto Quotidiano, a denunciare l’esistenza del sito con quasi 800 mila utenti e 10 milioni di messaggi scritti, sono state l’eurodeputata del Pd Alessandra Moretti, l’ex sottosegretaria Alessia Morani e la vicesegretaria dem nel Lazio Valeria Campagna. Ma sono tante le donne che hanno scoperto le proprie foto pubblicate e commentate sul sito, ovviamente senza permesso. Secondo l’agenzia Adnkronos tra le foto vi sarebbero anche quelle della premier Giorgia Meloni e della segretaria del Pd Elly Schlein. E poi ancora: Lia Quartapelle, Mara Carfagna, Chiara Appendino, Susanna Ceccardi, Licia Ronzulli, le ministre Anna Maria Bernini e Daniela Santanchè, Marianna Madia. Le foto arrivano dagli eventi ufficiali e dai profili social delle donne, o vengono scattate in segreto, come accaduto per l’immagine di Schlein alla partita del cuore dello scorso anno o a Meloni, immortalata in costume al mare. Poi ci sono i tagli, le zoommate, la ricerca morbosa del particolare fisico. E i commenti, centinaia, pagine e pagine.

“Da anni rubava foto e spezzoni delle trasmissioni tv a cui ho partecipato per poi modificarle e darle in pasto a migliaia di utenti. Ne è seguito un lungo elenco di commenti osceni che lede non solo la mia sfera emotiva ma anche l’incolumità di tante donne esposte a questa schifosa nuova modalità delle foto postate senza consenso”, spiega Moretti sui suoi social. “Quello che mi interessa di più è che tutte reagiscano e denuncino questi gruppi di piccoli uomini che continuano ad agire impuniti nonostante le tante denunce. Vanno chiusi e vietati questo genere di siti che istigano allo stupro ed alla violenza”. Sulla stessa linea Lia Quartapelle e Alessia Morani: “Ho deciso di reagire presentando denuncia, non solo per me ma soprattutto per tutte le altre donne vittime di questa violenza”, ha scritto la deputata Pd. Una risposta simile è arrivata dall’ex sottosegretaria al Mise: “Sono molto scossa per l’accaduto ma credo che sia necessario reagire tutte insieme. Questi siti vanno chiusi e banditi. Adesso basta”.

Sul caso si è espresso anche il presidente del Senato Ignazio La Russa: “Desidero esprimere la ferma condanna”, si legge su Facebook, per la vicenda di sessismo online che ha coinvolto numerose donne. Un fatto gravissimo, che suscita profondo sdegno e per il quale mi auguro che le autorità preposte – che hanno già aperto una indagine – possano presto individuare i responsabili. Alle tante donne coinvolte e alle loro famiglie rivolgo la sincera vicinanza, mia personale e del Senato della Repubblica”.

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