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DS 7 Pallas Plug-in Hybrid 225, la prova de Il Fatto.it – La compagna di viaggio silenziosa – FOTO

Comfort ovattato, design curato e consumi contenuti. L’alternativa francese per chi ama guidare senza fretta
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C’è un modo elegante e silenzioso di attraversare l’Italia, lasciando che le strade raccontino e il paesaggio accompagni. Abbiamo scelto di farlo a bordo della DS 7 Pallas Plug-in Hybrid 225, la versione che unisce il gusto francese per l’estetica al pragmatismo dell’efficienza. L’abbiamo messa alla prova tra il caos estivo di Roma e le curve assolate dell’Appennino, da Imola a Siena, fino a Grosseto, lungo le statali che tagliano la Toscana come fenditure nella roccia.

Dentro è subito chiaro che si è fatto un passo oltre l’ordinario. Il rivestimento in Alcantara fodera interamente l’abitacolo: poltrone, pannelli, volante. Materiali che restituiscono una sensazione di morbidezza e qualità, elevando la percezione dell’ambiente a qualcosa che va oltre la “media gamma”. I sedili anteriori elettrici e riscaldabili sono comodi, il divano posteriore accoglie senza costringere, e l’insieme restituisce una spaziosità superiore alla media della categoria. Il tetto panoramico apribile, poi, è un invito all’estate: percorrere la Cassia al tramonto, con l’aria calda della sera che entra sorniona nell’abitacolo, è un piacere che non stanca.

La DS 7 Pallas è un’auto pensata per chi viaggia molto, ma senza l’ansia delle prestazioni esasperate. Il sistema di infotainment DS Iris con schermo da 12’’ è intuitivo: climatizzazione, navigazione, funzioni principali sono tutte a portata di dito, senza sovrastrutture da studiare. I comandi vocali funzionano bene e il sistema Hi-Fi Focal Electra accompagna il viaggio con una qualità sonora degna di nota. Dalla musica classica al jazz, dalle note di una radio locale ai vari network.

Di notte, l’illuminazione dei fari DS Pixel LED Vision disegna la strada con precisione chirurgica, una presenza rassicurante sulle strade del Monte Argentario. A dare la spinta 225 cavalli complessivi (180 dal 1.6 turbo benzina e 110 dall’unità elettrica): la DS 7 non cerca la sportività ad ogni costo. Ma è coerente: scatta in 8,9 secondi da 0 a 100 km/h, si muove con scioltezza e fluidità, ed è sempre composta.

L’insonorizzazione è eccellente, la marcia in elettrico puro – fino a 65 km dichiarati, qualcosa meno nella realtà – è silenziosa e rilassante. In modalità ibrida, il sistema gestisce bene i passaggi tra i due cuori della vettura, e il cambio automatico a 8 rapporti lavora in maniera invisibile. Le sospensioni Active Scan Suspension leggono l’asfalto e lo addolciscono. Cavalcando si sampietrini romani o sulle buche dell’entroterra senese si viaggia protetti, senza sobbalzi. Non è un’auto da guidare con il coltello tra i denti, ma sa affrontare tornanti e valichi con garbo e prevedibilità.

Durante il nostro itinerario – che ha previsto tratti urbani, statali e valichi appenninici – abbiamo rilevato consumi medi di 7,4 l/100 km a batteria scarica. Un dato onesto, considerando il peso e la tipologia del veicolo. Quando la batteria da 14,2 kWh era carica, invece, la media è risultata appena superiore al dato dichiarato (1,4 l/100 km nel ciclo WLTP), segno che la gestione elettrica è ben calibrata.

La DS 7 Pallas Plug-in Hybrid 225 è una vettura che va capita. Non ti prende per la gola con l’adrenalina, ma ti conquista lentamente, con una comodità avvolgente, un’estetica raffinata e una logica ibrida efficace, se ricaricata con regolarità. Non è una sportiva, né vuole esserlo. È una compagna di viaggio silenziosa e attenta, perfetta per chi ama partire, esplorare, tornare. E farlo sempre con un certo stile. Prezzi a partire da 46.600 euro.

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