Il mondo FQ

Due sorelline “dimenticate” dal papà in un’area di servizio dell’autostrada del Brennero A22

Una pattuglia della Polizia stradale di Trento è giunta subito sul posto e ha preso in carico le bambine. Non senza difficoltà, i due agenti intervenuti sono riusciti a farsi dare il numero di cellulare e a chiamare l'uomo
Due sorelline “dimenticate” dal papà in un’area di servizio dell’autostrada del Brennero A22
Icona dei commenti Commenti

Due sorelline sono state “dimenticate” dal papà in un’area di servizio dell’autostrada del Brennero A22. È successo il 12 agosto scorso. L’uomo, un cittadino francese, si è fermato nell’area i servizio Paganella Est. Dopo la sosta è ripartito, convinto che le figlie di 8 e 10 anni stessero dormendo sul sedile posteriore della vettura. E invece no, le minorenni erano ancora nei locali dell’autogrill.

Ad accorgersi delle due sorelline, spaesate e sole, è stato il personale dell’area di servizio. Entrambe erano serene, ma smarrite, e comunque non in grado di comunicare in italiano. A quel punto è scattato l’allarme ed è stata contattata la Polizia stradale. Una pattuglia della sottosezione di Trento è giunta subito sul posto e ha preso in carico le bambine. Non senza difficoltà, i due agenti intervenuti sono riusciti a farsi dare il numero di cellulare e a chiamare il papà, che stava proseguendo indisturbato il viaggio verso il confine. Il genitore distratto è quindi tornato subito indietro, mentre la Polstrada riusciva nel frattempo a mettersi in contatto anche con la madre.

I genitori delle due sorelline sono infatti separati e hanno un affido condiviso, ma l’accudimento nei giorni scorsi toccava appunto al solo papà. La donna, anche lei in vacanza in Italia, ha raggiunto l’autogrill nel giro di quattro ore e ha potuto finalmente abbracciare le figlie con un sospiro di sollievo. Lieto fine assicurato, dunque, per una storia che poteva avere conseguenze più serie. Sventate anche grazie alla prontezza del personale dell’area di servizio e dei due agenti, che tra l’altro, nell’attesa che arrivassero i genitori, hanno giocato a lungo con le bimbe per distrarle e non farle spaventare. Alla fine della giornata le sorelline sono state riaffidate formalmente ai genitori. L’episodio, però, è stato comunque segnalato alla Procura e al Tribunale per i minorenni di Trento.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione