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Il Washington Post pubblica tutti i nomi (che conosciamo) dei bambini morti a Gaza: sono più di 18mila, “uno all’ora”

Alcuni erano nel loro letto, altri giocavano: quasi un terzo delle oltre 60mila vittime delle bombe e dei proiettili di Tel Aviv erano minori. Circa mille bimbi non avevano ancora compiuto un anno
Il Washington Post pubblica tutti i nomi (che conosciamo) dei bambini morti a Gaza: sono più di 18mila, “uno all’ora”
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Ci vogliono oltre otto ore di lettura, senza pause, per scorrere con gli occhi l’interminabile lista di nomi dei 18.500 bambini palestinesi uccisi da Israele. Un’iniziativa editoriale senza precedenti li ha raccolti tutti, almeno quelli che conosciamo, in un articolo del Washington Post. Quasi un terzo delle oltre 60mila vittime delle bombe e dei proiettili di Tel Aviv erano minori. I nomi sono in ordine di età. Circa mille non aveva ancora compiuto un anno, 1218 erano invece diciasettenni.

Il Washington Post ha pubblicato i nomi – diffusi dal ministero della Sanità di Gaza e resi anche in inglese – e in alcuni casi anche le foto. “Alcuni – si legge nell’articolo – sono stati uccisi nei loro letti. Altri mentre giocavano. Molti sono stati sepolti prima di imparare a camminare. Gaza è il posto più pericoloso al mondo per un bambino, secondo l’Unicef. I bambini palestinesi sono stati uccisi a un ritmo di oltre uno all’ora durante la guerra. Un’intera classe di bambini uccisi, ogni giorno per quasi due anni”.

Per compilare l’elenco delle vittime, spiega il Wp, il ministero della Salute di Gaza utilizza registri ospedalieri e dell’obitorio, nonché resoconti verificati delle famiglie delle vittime e di media affidabili. Rintracciare e identificare i morti è diventato sempre più difficile a causa del collasso del sistema sanitario dell’enclave.

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