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Cisgiordania, colono uccide attivista che lavorò al film premio Oscar “No Other Land”

Awdah Hathaleen, 31 anni, insegnante, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco da Yinon Levi, 33 anni, già sanzionato da Usa e Ue per violazioni dei diritti umani
Cisgiordania, colono uccide attivista che lavorò al film premio Oscar “No Other Land”
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Un importante leader della comunità palestinese è stato ucciso a colpi di arma da fuoco da un colono israeliano nella Cisgiordania occupata, in una zona raccontata dal film No Other Land, vincitore di un Oscar. Il regista Basel Adra ha confermato che il suo amico, Awdah Hathaleen, 31 anni, è morto ieri sera vicino al villaggio di Umm al-Kheir, a poca distanza dall’insediamento di Carmel, sulle colline a sud di Hebron. Un testimone, Motasim Hathaleen, ha raccontato che la vittima è deceduta durante uno scontro tra Yinon Levi e dei giovani palestinesi che cercavano di impedire a un bulldozer di danneggiare terreni e proprietà palestinesi. Hathaleen è rimasto gravemente ferito alla parte superiore del corpo durante gli scontri ed è poi deceduto all’ospedale Soroka di Beersheba.

Ancora incerta l’esatta dinamica dell’accaduto. Il sito di notizie Ynet ha riferito che Levi si trovava nella zona per lavori di costruzione autorizzati in un nuovo quartiere a Carmel, quando, secondo il suo racconto, decine di rivoltosi hanno lanciato pietre contro di lui e diversi altri israeliani. Le Israel Defense Forces hanno arrestato anche quattro palestinesi “in relazione all’incidente, insieme a due turisti stranieri che erano presenti sulla scena”, ha reso noto la polizia. L’agenzia di stampa Wafa ha riferito che un secondo palestinese è rimasto ferito nell’attacco dopo essere stato picchiato da un colono.

Awdah Hathaleen era un importante attivista non violento della zona e un insegnante, che postava regolarmente sui social aggiornamenti sulle incursioni dei coloni a Masafer Yatta, un insieme di 19 villaggi della Cisgiordania meridionale. Era sposato e aveva tre figli. “Il mio caro amico Awdah è stato massacrato questa sera”, ha scritto sui social il giornalista palestinese Basel Adra, uno dei due registi di No Other Land. “Era di fronte al centro comunitario del suo villaggio quando un colono ha sparato un proiettile che gli ha trafitto il petto, togliendogli la vita”, ha detto. “È così che Israele ci cancella: una vita alla volta. Il co-regista Yuval Abraham ha descritto Awdah come “un attivista straordinario che ci ha aiutato a filmare No Other Land a Masafer Yatta”. Abraham ha anche pubblicato un video dell’incidente e ha affermato che “i residenti hanno identificato Yinon Levi, sanzionato dall’UE e dagli Stati Uniti, come l’attentatore”.

Levi era stato sanzionato da diversi Paesi come Regno Unito, Canada e in precedenza dagli Stati Uniti (sotto l’amministrazione Biden, prima che Donald Trump revocasse le misure). “Yinon Levi ha preso parte a numerosi atti di violenza contro i villaggi vicini dalla sua residenza nell’avamposto illegale della fattoria Mitarim – si legge nelle motivazioni con cui il 19 aprile 2024 la Commissione Ue ha sanzionato l’attivista -. Ciò include in particolare l’assalto e il danneggiamento delle case delle famiglie palestinesi, anche in presenza di donne e bambini, nonché l’aver aizzato cani contro alcuni pastori palestinesi ad attaccarli fisicamente mentre lasciano pascolare le loro mandrie sulle loro terre di proprietà privata”. “È pertanto responsabile di gravi e diffuse violazioni o abusi dei diritti umani nei confronti dei palestinesi’ diritto all’integrità fisica e mentale, diritto alla proprietà e diritto alla vita privata e familiare”.

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