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Gaza, Papa Leone XIV: “Gravissima situazione umanitaria. La popolazione è schiacciata dalla fame”

Il Pontefice durante l'Angelus: "Rinnovo il mio accorato appello al cessate il fuoco, alla liberazione degli ostaggi, al rispetto integrale del diritto umanitario"
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“Seguo con molta preoccupazione la gravissima situazione umanitaria a Gaza dove la popolazione civile è schiacciata dalla fame e continua a essere esposta a violenze e morte”. Papa Leone XIV, durante l’Angelus da piazza San Pietro, ha parlato dell’assedio di Israele alla Striscia di Gaza dove oggi sono iniziate, grazie alle pressioni, alcune pause per far entrare gli aiuti. “Rinnovo il mio accorato appello al cessate il fuoco, alla liberazione degli ostaggi, al rispetto integrale del diritto umanitario“.

Quindi il Pontefice ha parlato dei conflitti in corso nel mondo: “Il mio cuore è vicino a tutti a coloro che soffrono a causa dei conflitti e della violenza. In particolare prego per le persone coinvolte negli scontri al confine tra Thailandia e Cambogia, specialmente per i bambini e le famigli sfollate”, ha detto il Papa.

Proprio oggi l’Osservatore Romano, nell’apertura di prima pagina, scriveva: “Da una parte Israele, le cui autorità sostengono che a Gaza non c’è carestia, dall’altra le immagini di bambini denutriti, i corpi scheletrici, gli occhi enormi su volti scavati dalla fame. Foto strazianti, che girano ormai da settimane, ma che negli ultimi giorni si sono moltiplicate, perché la fame che per qualcuno non esiste colpisce ogni giorno di più“. Il giornale del Papa, citando la posizione di Francia, Germania e Regno Unito, diversa da quella di Israele, ha commentato: “Forse anche loro hanno visto quelle foto che altri non vogliono o fanno finta di non vedere”.

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