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Cosa sei disposto a fare per il potere? Elettra, la madre di tutte le tragedie, attuale più che mai, debutta a Pompei. Straordinaria Sonia Bergamasco che in scena suona pure il pianoforte

Cosa sei disposto a fare per il potere? Elettra, la madre di tutte le tragedie, attuale più che mai, debutta a Pompei. Straordinaria Sonia Bergamasco che in scena suona pure il pianoforte
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Tutto si é disposto a fare per la conquista del potere, sacrificare una figlia, ammazzare il padre e la madre… Elettra è la Tragedia che affronta i temi della vendetta e della complessità dei vincoli familiari. Addolorata e assetata di giustizia per l’omicidio del padre, compiuto dalla madre Clitennestra e dal suo amante Egisto, Elettra, insieme al fratello Oreste, intraprende un cammino di sofferenza in cui non c’è spazio per rimorso o pentimenti e che culminerà macchiandosi del più orribile dei delitti, quello della madre che li ha partoriti. Dimenticatevi la Sonia Bergamasco fidanzata storica del commissario Montalbano della serie televisiva fra le più vendute al mondo. La Bergamasco é un’attrice teatrale di prima grandezza e il ruolo drammatico di Elettra lo conferma. La messa scena da un intenso Roberto Andò, regista e direttore artistico del Teatro Mercadante, fra le rovine del Teatro Grande di Pompei è perfetta.

Elettra è’ il terzo appuntamento della rassegna Pompei Theatrum Mundi, ottava edizione. Lo spettacolo schiera una straordinaria compagnia di interpreti capitanata da Sonia Bergamasco, Anna Bonaiuto nei panni della di lei madre Clitennestra, Roberto Latini in quelli del fratello Oreste, Silvia Ajelli in quelli della sorella Crisotemi.

“Il palazzo di Micene è un edificio-natura morta – spiega Roberto Andò – un luogo carico di stragi dove il tempo appare immobile, e in cui sembra non accada più nulla. Ad abitarlo, oltre ai viziosi regnanti, è una giovane donna lacera, ossessionata dall’idea della vendetta” Qui Elettra, eroina del dolore, può solo riattivare iterativamente il flusso vertiginoso delle sue emozioni. Mentre cova la vendetta, si strugge per l’orrenda morte del padre, Agamennone, giurando di esservi sempre fedele. In psicoanalisi, il complesso di Elettra è una sorta di analogo femminile del complesso di Edipo. Secondo la definizione di Carl Gustav Jung, tale complesso si definisce come il desiderio della bambina di possedere il padre e della competizione con la madre per il “controllo” del genitore.

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