Il mondo FQ

Vitalizi, giovedì la sentenza del collegio della Camera: oltre 1.300 ex deputati sperano nell’annullamento del taglio

La decisione dopo una lunga istruttoria: tra i nomi interessati, tutti rivelati in anteprima dal "Fatto", quelli di Angelino Alfano, Gianni Alemanno, Italo Bocchino, Ilona Staller
Vitalizi, giovedì la sentenza del collegio della Camera: oltre 1.300 ex deputati sperano nell’annullamento del taglio
Icona dei commenti Commenti

È prevista per giovedì prossimo la sentenza del Collegio d’appello di Montecitorio sul taglio dei vitalizi, oggetto di un maxi ricorso di oltre 1.300 ex deputati che chiedono di annullare la delibera del 2018 voluta dall’allora presidente della Camera, il pentastellato Roberto Fico. Il “tribunale” di secondo grado interno alla Camera, presieduto da Ylenia Lucaselli (FdI), è composto da Ingrid Bisa (Lega), Pietro Pittalis (Forza Italia), Marco Lacarra (Pd) e Vittoria Baldino (M5s), tutti avvocati: l’organo ha un ruolo giurisdizionale e non politico, in base al principio dell’autodichia del Parlamento, che in base alla Costituzione gestisce le controversie interne in autonomia senza ricorrere al giudice ordinario.

La decisione giunge dopo una lunga istruttoria partita un anno fa, che ha registrato un’accelerazione nelle ultime due settimane. I ricorrenti sono ex deputati anagraficamente più giovani di quelli che nel 2022 hanno beneficiato di una sentenza che di fatto ha già azzerato per loro la delibera Fico. Quest’ultima ha stabilito che l’assegno fosse ricalcolato con criteri contributivi, con tagli che dall’oggi al domani sono arrivati anche al 90%. “Il ricorso riguarda una minoranza che subisce ancora un trattamento fortemente discriminato rispetto alla maggioranza dei deputati e a tutti i senatori per i quali dagli organi del Senato è stato applicato il principio costituzionale della legittima aspettativa“, ha lamentato l’Associazione degli ex parlamentari che respinge con forza le accuse di “casta”. Al Senato il taglio è già stato annullato definitivamente nel 2023 da una decisione del Consiglio di garanzia, l’equivalente del Collegio d’Appello a Palazzo Madama.

Moltissimi i nomi noti che si sono rivolti al collegio della Camera, tutti rivelati in anteprima dal Fatto: si va da Paolo Guzzanti a Ilona Staller, dagli ex sindaci di Napoli Antonio Bassolino e Rosa Russo Iervolino all’ex primo cittadino di Imperia Claudio Scajola, fino a Fabrizio Cicchitto, Claudio Martelli, Margherita Boniver. Tra i ricorrenti anche l’attuale direttore editoriale del Secolo d’Italia Italo Bocchino, gli ex ministri Mario Landolfi, Giovanna Melandri e Angelino Alfano, l’ex sindaco di Roma (ora in carcere) Gianni Alemanno, il leader sessantottino Mario Capanna, l’ex magistrata Tiziana Maiolo, l’ex olimpionica Manuela Di Centa, l’ex vicepresidente del Csm Michele Vietti.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione